
CATANZARO L’operazione eseguita oggi giunge al culmine di una complessa ed articolata attività di indagine che ha consentito di disvelare un artificioso sistema fraudolento, posto in essere dal gruppo Mercuri, nota famiglia imprenditoriale lametina. In particolare, alcune loro società, dopo aver accumulato consistenti debiti di natura tributaria e contributiva, negli anni antecedenti alla dichiarazione di fallimento, sono state svuotate di tutti i beni, in favore di altre imprese, sempre riconducibili allo stesso nucleo familiare, gestite direttamente dagli stessi ovvero affidate a prestanome. Il sistema fraudolento è stato celato attraverso l’emissione, negli anni precedenti il fallimento di tali società, di fatture per considerevoli importi, attestanti l’esecuzione di prestazioni di servizi e/o la cessione di beni da parte delle società decotte nei confronti delle altre imprese appartenenti al medesimo gruppo, il cui pagamento era garantito da “effetti cambiari” (tratte) quasi totalmente non onorati, a tal punto che le stesse società sono state oggetto anche di pignoramento mobiliare da parte di “Equitalia Sud spa” per svariate centinaia di migliaia di euro. (News&Com)