
REGGIO CALABRIA “Il problema delle persone detenute con problemi psichiatrici – stigmatizza Siviglia – alle quali è stata applicata una misura di sicurezza e che per i suddetti motivi restano in carcere in attesa che si liberi un posto nelle Rems costituisce una grave violazione della dignità della persona umana, oltre che della funzione costituzionale della pena”. “Si consideri, invero, che ho potuto personalmente constatare l’ottimo funzionamento della Rems di Santa Sofia d’Epiro, gestita dalla cooperativa sociale ‘Il Delfino’ di Cosenza, ragion per cui, nella mia qualità – ribadisce il Garante regionale – posso e devo esprimere alle autorità locali competenti il più convinto apprezzamento. D’altra parte, però, mi corre l’obbligo istituzionale e morale di segnalare quanto ho verificato anche a Girifalco (CZ) in ordine allo stato dell’arte dei lavori di ristrutturazione dell’altra Rems calabrese, che potrebbe ospitare ben 40 persone” – prosegue il Garante. “Ebbene, a detta del Sindaco del piccolo Comune catanzarese, ing. Cristofaro, come dei responsabili dei lavori del cantiere, entro il 15 dicembre p.v. i lavori di ristrutturazione della Rems di Girifalco saranno conclusi”. “Nell’esercizio delle mie competenze funzionali – precisa Siviglia – mi corre l’obbligo di raccomandare, per quanto di rispettiva competenza, di predisporre, tempestivamente, tutti gli adempimenti necessari, tanto per il reperimento degli arredi e delle strumentazioni più idonee ad allestire la detta struttura residenziale quanto e, soprattutto, il conseguente perfezionamento delle procedure relative all’assunzione del personale sanitario che dovrà ivi operare”. (News&Com)