
COSENZA Una nuova chiusura dell’Italia fa rivedere al rialzo le stima di Demoskopika sul possibile default del comparto turistico del Belpaese. Ben 96 mila imprese potrebbero essere costrette a dichiarare il fallimento entro la fine del 2020 con una perdita di 23 miliardi di fatturato. Poco più della metà dei fallimenti (50,4%), pari a oltre 48 mila imprese, sarebbe concentrata nei sistemi a maggiore numerosità imprenditoriale per il comparto turistico italiano: Lombardia con 13,5 mila imprese, Lazio con 10,9 mila imprese, Campania con 9,3 mila imprese, Veneto con 7,3 mila imprese e Emilia-Romagna con 7,2 mila imprese. (News&Com)