
COSENZA Si è conclusa ieri (venerdì 9 ottobre) la tre giorni dell’Internet Governance Forum Italia 2020, l’iniziativa, condotta sotto l’egida delle Nazioni Unite, organizzato quest’anno da Unioncamere, InfoCamere, la rete dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di commercio e Camera di commercio di Cosenza, con il patrocinio dei ministeri per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione e dello Sviluppo economico, la collaborazione di Agid – Agenzia per l’Italia digitale, Politecnico di Torino, Università della Calabria, Stati generali dell’innovazione e AssoTLD e l’adesione di 54 Camere di commercio. 157 relatori, 35 incontri e una diffusione online che ha superato complessivamente le 35.000 persone, tra partecipazioni e visualizzazioni, questi i numeri di un’edizione che ha avuto un riscontro estremamente positivo e che ha coinvolto una platea quanto mai eterogenea di partecipanti. Istituzioni, imprese, professionisti, studenti, associazioni e cittadini, si sono registrati ai panel o hanno visualizzato le dirette streaming rilanciate dal sistema camerale e dagli altri organizzatori, dimostrando quanto siano attuali e trasversali i temi affrontati nel Forum e quanto il digitale, internet e la tecnologia siano diventati ormai aspetti imprescindibili della nostra vita. Come sottolinea Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza, «l’IGF Italia 2020 è stata un’edizione rivelatasi, fin dal principio, un’esperienza di successo per almeno tre motivi: la partecipazione ha travalicato i limiti dei luoghi fisici in cui si è svolto il forum e si è estesa ad ogni parte del Paese, da Nord a Sud; l’Internet Governance Forum Italia 2020 è stato realmente aperto a tutti, tutti sono stati considerati come “addetti ai lavori”: docenti e studenti universitari, scuole, cittadini ed imprese hanno seguito con estremo interesse i dibattiti e approfondito le tematiche del Forum; la politica si è dimostrata presente in modo fattivo e concreto, ci ha ascoltato e ha registrato le indicazioni venute dalla base, nel pieno spirito bottom-up di IGF». (News&Com)