
(AGENPARL) – Roma, 06 ottobre 2020 – Astensione di USMIA dalla manifestazione Sindacati Militari del 7 ottobre 2020, in Piazza Montecitorio (Roma) concernente l’inadeguatezza DDL 1893 in materia di “Norme sull’esercizio della Libertà sindacale del personale delle Forze Armate e dei Corpi di Polizia ad ordinamento militare”.
La Segreteria Generale di USMIA, Associazione a carattere Sindacale interforze, comunica ufficialmente che non parteciperà alla manifestazione in argomento che si terrà a Roma mercoledì sette ottobre p.v.. Troppe le fughe in avanti, da cui pure abbiamo preso le distanze, troppe le interpretazioni lontane dalla genesi della manifestazione stessa che, pur finalizzata all’ineludibile esigenza di un miglioramento del disegno di legge in trattazione al Senato, rischiano di far passare l’errato messaggio di una rivendicazione inappropriata, non consona nei modi e nelle forme allo status del militare. USMIA resta fermamente convinta che l’attuale legge richieda numerosi aggiustamenti, necessari al buon funzionamento del nuovo strumento di rappresentanza, faticosamente conquistato e che possa risultare effettivamente utile per il Personale, per l’Istituzione e per lo stesso Vertice Politico – Militare. L’attuale previsione normativa è carente sotto molteplici e fondamentali aspetti: “l’impossibilità di trattare numerosi argomenti, la mancanza di una contrattazione decentrata, il mantenimento del giudice amministrativo per i comportamenti antisindacali, l’impossibilità di finanziarsi se non con il tesseramento, il computo della rappresentatività sulla base della forza effettiva e non di quella sindacalizzata, un transitorio che produrrà un grave gap di rappresentatività” ed altro ancora. Se il legislatore non dovesse prevedere le modifiche che tutte le sigle sindacali chiedono con diverse sfumature, si rischia di lasciare ulteriormente frustrata l’esigenza di una moderna e idonea sindacalizzazione realmente in grado rappresentare con trasparenza, efficacia e “senza filtri” le legittime istanze dei lavoratori in uniforme. Ciò detto, questa Associazione, non vuole essere fraintesa nel suo intendimento, il nostro unico scopo è quello di rendere note al legislatore le problematiche citate, fuori da qualsiasi polemica non centrata direttamente e chiaramente sull’argomento. USMIA continuerà la sua azione con convinzione e determinazione affinché le Forze Armate siano dotate di uno strumento normativo adeguato ai tempi e alle necessità dei Militari e dell’Amministrazione, ma continuerà a farlo cercando un dialogo costruttivo, lontana da clamori mediatici che spesso rassegnano una visione distorta.