
(AGENPARL) – Roma, 16 set 2020 – “Non abbiamo presentato una riforma grande, organica, di tanti articoli perché, per una questione di metodo e di rispetto dell’articolo 138, la Costituzione si modifica con revisioni, con interventi piccoli e puntuali. Ecco perché il quesito è semplice”. Ci saranno poi necessariamente altre riforme, come “i regolamenti parlamentari” e “modificheremo la legge elettorale”. Lo dice il ministro per la Pa, Fabiana Dadone, in un video pubblicato su Facebook a proposito del quesito referendario sul taglio del numero dei parlamentari. “Il Parlamento lo si è svilito quando sono state approvate leggi incostituzionali o sono stati approvati tagli che hanno fatto macelleria sociale nel Paese”, non con il taglio dei parlamentari “che ci allinea semplicemente al numero dei rappresentanti degli altri Paesi europei”, aggiunge Dadone.
“Noi in autonomia ci tagliamo già gli stipendi” e “porteremo avanti la battaglia” anche su questo fronte, conclude il ministro per la Pa.