
(AGENPARL) – Roma, 04 set 2020 – Oggi pomeriggio Matteo Salvini ha incontrato le categorie produttive di Venezia. L’incontro è servito per elencare alcuni nodi e proporre soluzioni concrete per il futuro della laguna, dal punto di vista economico ma anche ambientale, turistico e culturale.
L’idea è insistere col progetto di *Venezia capitale dei popoli e della cultura*, incentivando ancora di più gli arrivi di turisti stranieri e lavorando per rafforzare il ruolo di Venezia come polo di riferimento dei saperi.
Grande attenzione sul polo produttivo di Mestre, che da solo garantisce un Pil paragonabile a quello della regione Liguria: l’idea è lavorare per una industria 4.0 con grande attenzione per l’ambiente. E proprio a proposito di ambiente, la laguna è così unica da offrire la possibilità di sviluppare studi e tecniche marittime da tutto il mondo per coniugare rispetto della natura, sviluppo economico e difesa della città dall’acqua alta.
Già l’altro giorno il leader leghista era intervenuto a difesa di Venezia, annunciando una serie di emendamenti di tutto il centrodestra per correggere il tentativo del Governo che, col “Decreto Agosto”, ha istituito una nuova Agenzia per Venezia e la sua Laguna, espropriando in un solo colpo Regione, Città Metropolitana e Comune di ogni funzione in materia di salvaguardia della città. Così da fonti della Lega