
(AGENPARL) – Roma, 02 apr 2019 – “L’Italia improvvisamente si è fermata e sta precipitando e c’è un governo che fa finta di non accorgersene. E come se il governo non ci fosse. Parlano membri governo, spesso con posizioni diverse tra loro, ma senza agire, nessuno fa nulla”. Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, parlando con i giornalisti dopo l’incontro al Nazareno con i segretari di Cgil, Cisl e Uil. Anche oggi “Junker lo ha confermato: c’è un Paese che precipita e nessuno si preoccupa di fermare questa tendenza”. Ed è per questo, sottolinea il segretario dem, che bisogna “costruire nuova politica che ricostruisca la speranza in questo Paese”. Siamo in una fase in cui è quasi come se il Governo non ci fosse. Rappresenta la funzione del governo ma è insensibile alla realtà. Parlano i membri del Governo ma non c’è un Governo che agisce su alcun punto dell’agenda del Paese. Come ha detto Juncker il Paese precipita ma nessuno se ne preoccupa. “Con Mdp c’è un confronto aperto. La lista per le europee non è una confederazione di partiti. E’ una lista aperta per unire ed ovviamente e’ aperto un confronto anche con Speranza”. Lo ha detto Nicola Zingaretti parlando con i giornalisti. Pd per alleanze larghe e confronto con attori sociali “Il 5-6-7 aprile mobilitazione nelle piazze e nei mercati”. Il Pd vuole costruire un’alternativa all’attuale governo mettendo su “un’alleanza larga, la più larga possibile” e rilanciando il “confronto con gli attori sociali”. Nicola Zigaretti lo dice al termine di un incontro con Cgil-Cisl-Uil aggiungendo che il 5-6-7 aprile verrà lanciata una prima “mobilitazione” del partito in tutta Italia. Il Pd, ha spiegato, incontrerà nei prossimi giorni anche le associazioni imprenditoriali e, poi, i rappresentanti del terzo settore. “Noi ci stiamo preoccupando su questi tre fronti: innanzitutto costruire un’alleanza politica la più larga possibile per amministrative e europee”. Poi “aprire un confronto con gli attori sociali per riaccendere i motori italiani”. Infine “la mobilitazione popolare: il 5-6-7 aprile apriremo una campagna di denuncia con banchetti nelle piazze e nei mercati”. L’obiettivo è “riaprire per strada il tesseramento al Pd. Ricostruire un soggetto della democrazia italiana utile a sbloccare la situazione economica e finanziaria del paese”.