In una giornata d’azione condotta il 2 settembre 2024 in tutta la Romania, le forze dell’ordine hanno eseguito 40 mandati…
Trending
- VENETO: 18/11 A PADOVA CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE DEL CENTRODESTRA
- 1011 riallestimento mostra agostino fossati
- Quando il vaccino anti-Covid aiuta a combattere il tumore. Immunizzazione vantaggiosa
- Manovra: Casasco, è seria e credibile. Riduzione tasse misura più importante
- comunicato – SCOMPARSA DI ALBERTO BERTONE: IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE CIRIO E DELLA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE
- [Comune Palermo] Dichiarazione Terza commissione: ” Il punto sugli asili, dalla sicurezza al miglioramento dei servizi” – Foto
- Residenzialità studentesca, incontro tra universitari e istituzioni a Palazzo Bacaredda – Comunicato stampa
- Comunicato stampa – Una settimana di eventi gratuiti a supporto delle donne vittime di violenza
- Campania. Vietri (Fdi): Qual è il vero Fico, quello pubblico col pugno chiuso o quello privato con megabarca?
- UCRAINA, M5S: VERITA’ SU NORD STREAM ROMPE VELO PROPAGANDA
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.