Con un linguaggio semplice si cercherà di chiarire ai ragazzi le opportunità di una fonte energetica troppo a lungo demonizzata…
Trending
- 79esimo Anniversario della Repubblica Italiana, le celebrazioni a Pescara
- Dichiarazione del sindaco Carlo Masci sulla busvia
- Rosaria Tassinari (FI): “L’Italia lavora per la pace con azioni concrete, non con slogan”
- TASSE, TURCO (M5S): PRESSIONE FISCALE EFFETTIVA AL 47,4. IL GOVERNO MELONI AFFONDA CETO MEDIO
- Gaza: Save the Children, lasciateci fare il nostro lavoro e consegnare gli aiuti in modo sicuro alla popolazione che soffre la fame
- MULTE: BALDELLI (Osservatorio sanzioni stradali) “BENE NORME TRASPARENZA SU DATI PROVENTI MULTE”
- GAZA, MAIORINO (M5S): AIUTI UMANITARI USATI COME ESCHE, VIOLENZA DA MOSTRI
- AGENDA SINDACO ROBERTO GUALTIERI LUNEDÌ 2 GIUGNO 2025
- Minacce a figlia Salvini, Lazzarini (Lega): ennesimo aberrante episodio, vicinanza
- Zangrillo: “ L’odio verbale è veleno, solidarietà a Tajani, Piantedosi e Salvini”
CHI SIAMO
L’Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl è una delle voci storiche ed autorevoli dell’informazione italiana parlamentare ed è una delle principali news company italiane. Nel 1950 Francesco Lisi fondò la più antica Agenzia giornalistica parlamentare italiana, con il nome di S.P.E.; con l’ingresso nell’ASP (Associazione stampa parlamentare) nel 1953 ne mutò il nome in Agenparl.
Dal 1955 affianca con i suoi notiziari il mondo istituzionale, editoriale, economico e finanziario, diventando oggi una tra le fonti più autorevoli dell’informazione con i propri prodotti, servizi e soluzioni all’avanguardia. Dal 2009 il Direttore è Luigi Camilloni che ha proseguito lungo la strada tracciata da Lisi e cioè quella che da sempre ha contraddistinto l’Agenzia, ossia l’imparzialità.
Una formula editoriale veloce ed innovativa che garantisce un’informazione puntuale e degli approfondimenti originali. Per noi di Agenparl, fare informazione significa mantenere un alto livello di esattezza, obiettività e imparzialità, attraverso un codice linguistico chiaro, ma soprattutto senza far ricorso a formule e luoghi comuni giornalistici.