
(AGENPARL) – gio 21 aprile 2022 Migranti, Ceccardi (Lega): Commissione Ue riconosce importanza operazioni guardia costiera libica
Bruxelles, 21 apr – “La Commissione europea finalmente riconosce l’importanza delle operazioni della guardia costiera libica e, quindi, la legittimità delle azioni della stessa. Un duro colpo anche per le Ong che operano nel Mediterraneo, che da sempre mirano a delegittimare il Corpo del Paese del Nord Africa”.
L’ammissione avviene attraverso la risposta che il commissario europeo Ylva Johansson ha dato all’europarlamentare del gruppo ID/Lega, Susanna Ceccardi, per la quale “la sinistra europea attacca frontalmente tutte le operazioni della guardia costiera libica, addestrata dalla guardia costiera italiana e dalle autorità. Questo vorrebbe dire lasciare tutto in mano agli scafisti”, chiedendo se la Commissione ritenga opportuno che la “formazione della Guardia costiera libica per compiti di controllo e contrasto del traffico di esseri umani nel Mediterraneo rappresenti una priorità per l’Europa nell’ambito delle misure volte ad affrontare la situazione della migrazione irregolare e di implementare gli stanziamenti dell’UE a favore del controllo e del pattugliamento delle coste libiche”.
La risposta del commissario: “È importante che l’UE continui a sostenere la Libia sia nell’attuazione degli obblighi di ricerca e soccorso, a norma della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, sia nel rafforzare la capacità complessiva di gestione delle frontiere”. La Johansson ha garantito “il sostegno dell’UE alla gestione delle frontiere in Libia”, ricordando che “mira a prevenire la perdita di vite umane nel Mediterraneo e, allo stesso tempo, a contrastare le reti del traffico di migranti e della tratta di esseri umani”. Il commissario ha aggiunto che è “attualmente in corso la programmazione delle future azioni nell’ambito dello strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale – Europa globale, volto a formare la guardia costiera libica e a rafforzarne la capacità di eseguire operazioni di gestione delle frontiere e di ricerca e soccorso. Contemporaneamente l’UE si aspetta che le autorità libiche garantiscano il rispetto dei diritti umani e della dignità dei migranti, indaghino sugli episodi di violenza e assicurino azioni conseguenti adeguate nei confronti dei responsabili”.