
(AGENPARL) – Roma, 08 ago 2021 – ”I Comuni sono la spina dorsale del Paese, il presidio di prossimità dello Stato, l’ente più vicino ai cittadini. E sono anche un segno tangibile e vivente della nostra storia millenaria, del nostro essere Comunità civile pur nelle differenze”.
Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, intervenendo al Giubileo dei Comuni 2021, in corso a Teramo.
“Sono 7.904 i Comuni italiani e voglio dire che, dopo l’anno e mezzo terribile che abbiamo trascorso sotto l’imperversare della pandemia, lo Stato è in debito verso ognuno di loro.
Specie verso i Comuni più piccoli che hanno pagato il prezzo più alto perché spesso isolati e lontani, e meno dotati di infrastrutture sanitarie.
La storia di questi ultimi decenni di sviluppo e trasformazione si è caratterizzata, in Italia ma anche nel resto del mondo, per un impetuoso inurbamento.
Eppure, nonostante questo fenomeno, in Italia ancora il 41% della popolazione italiana vive in città medio-piccole, contro il 31% della media europea.
L’Italia è dunque ancora una realtà policentrica: è una realtà che dobbiamo proteggere e tutelare.
Perché nei piccoli Comuni c’è la nostra storia, la nostra cultura, la nostra bellezza e c’è anche un pezzo del nostro futuro”.