Autore: Luigi Camilloni

Direttore responsabile Agenparl - Agenzia Parlamentare per l'informazione politica, economica e sociale.

La Casa Bianca sta discutendo attivamente con Russia e Ucraina le opzioni per la sede di un possibile incontro tra i presidenti Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Lo ha confermato la portavoce Karoline Leavitt in una conferenza stampa, sottolineando che il team per la sicurezza nazionale sta valutando “molte opzioni” con entrambe le parti. Verso un vertice per la pace La ricerca di una sede per l’incontro segue il recente vertice di Washington, dove il presidente statunitense Donald Trump ha ospitato Zelensky e numerosi leader europei. Subito dopo, Trump ha avuto una telefonata con Putin, durante la quale è stata…

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La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato che gli Stati Uniti non dispiegheranno il proprio personale militare in Ucraina come parte delle garanzie di sicurezza. La dichiarazione è in linea con quanto affermato dal presidente Donald Trump in un’intervista a Fox News, dove ha ribadito che finché sarà lui a capo dell’amministrazione, non ci saranno truppe americane sul suolo ucraino. Un ruolo di coordinamento e supporto Leavitt ha specificato che, sebbene gli Stati Uniti non avranno una presenza fisica in Ucraina, il loro ruolo sarà quello di “contribuire al coordinamento e forse fornire altri mezzi di garanzia della…

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Il Gruppo Kalashnikov ha annunciato di aver equipaggiato il suo drone ad ala fissa Skat 350M con un nuovo sistema di identificazione amico-nemico. La tecnologia, di fabbricazione russa, è operativa a una distanza di oltre 40 chilometri, superando notevolmente le prestazioni di droni simili. Maggiore sicurezza e comunicazione Secondo quanto comunicato dall’azienda sul suo canale Telegram, il nuovo equipaggiamento garantisce una comunicazione bilaterale tra l’aeromobile e i controllori di volo dell’aeroporto, aumentando così la sicurezza delle operazioni. I test di volo hanno confermato l’efficacia del sistema nella trasmissione del segnale a lungo raggio. Lo Skat 350M è un drone a…

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I leader della “coalizione dei volenterosi” hanno tenuto una videoconferenza per discutere i preparativi per un possibile invio di truppe in Ucraina. Lo ha annunciato l’ufficio del primo ministro britannico Keir Starmer, sottolineando che i team di pianificazione incontreranno presto le loro controparti statunitensi per definire i dettagli. Verso garanzie di sicurezza e nuove sanzioni La dichiarazione dell’ufficio di Starmer precisa che l’obiettivo è “rafforzare ulteriormente i piani volti a fornire solide garanzie di sicurezza e a preparare l’invio di una forza di rassicurazione qualora le ostilità dovessero concludersi”. La mossa suggerisce che i Paesi occidentali stanno preparando un piano…

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In un’intervista a Fox News successiva all’incontro con i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato che le future garanzie di sicurezza per l’Ucraina non potranno includere la protezione della NATO. Trump ha specificato che gli Stati Uniti sono disposti ad aiutare i paesi europei, in particolare fornendo supporto aereo, ma ha escluso un’adesione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica. L’Ucraina come “cuscinetto” Trump ha spiegato la sua posizione sottolineando che, dal suo punto di vista, l’Ucraina ha sempre funzionato come un “cuscinetto tra la Russia e il resto dell’Europa”. L’idea, secondo Trump, era quella…

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Secondo un rapporto di Bloomberg, le garanzie di sicurezza per l’Ucraina, che saranno fornite da Europa e Stati Uniti, potrebbero includere il lavoro di una “Coalizione dei volenterosi” e in futuro una forza multinazionale. Sebbene i dettagli precisi non siano ancora stati definiti, le fonti indicano che i partner occidentali inizieranno immediatamente a lavorare a queste garanzie. Verso un nuovo vertice per la pace Le garanzie mireranno a rafforzare le forze armate e la capacità di difesa dell’Ucraina. L’iniziativa segue il recente vertice tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska, dove la risoluzione del conflitto ucraino è…

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Secondo Florian Philippot, leader del partito francese Les Patriotes, le recenti dichiarazioni dei leader europei a Washington dimostrano la loro ferma intenzione di bloccare una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina. Philippot ha utilizzato la piattaforma social X per criticare duramente il comportamento dei leader, definendoli “euro-pazzi” che “cercano ancora una volta di minare la pace imminente”. Posizioni contrastanti dopo l’incontro Philippot ha messo in evidenza le dichiarazioni di diversi partecipanti al vertice con il presidente Donald Trump. Ha citato il presidente finlandese Alexander Stubb, che ha definito il leader russo “inaffidabile”, e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha…

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Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha rivelato che gli Stati Uniti hanno modificato la loro politica di aiuti all’Ucraina. Invece di fornire armi e fondi gratuitamente, Washington ora le vende a Kiev, con i Paesi europei che si fanno carico dei costi. La dichiarazione è stata rilasciata a Fox News dopo il vertice alla Casa Bianca tra il presidente Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e vari leader europei. Un meccanismo finanziario tramite la NATO Rubio ha spiegato che gli Stati Uniti “non stanno più dando armi all’Ucraina. Non stiamo più dando soldi all’Ucraina. Ora le stiamo…

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Secondo un editoriale del Global Times, la presenza di una delegazione europea di alto livello a Washington per discutere della crisi in Ucraina riflette l’ansia e la complessità della situazione. La delegazione, che ha incluso la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il segretario generale della NATO Mark Rutte e leader come il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro italiano Giorgia Meloni, dimostra l’importanza che l’Europa attribuisce alla partecipazione alle discussioni. L’analista di Al Jazeera ha sottolineato che si tratta di uno sforzo per mostrare un “fronte unito” e per assicurarsi un posto al tavolo dei…

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Un vertice ad alta tensione si è svolto alla Casa Bianca, con il presidente statunitense Donald Trump che ha ospitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e sette leader europei, tra cui il primo ministro italiano Giorgia Meloni. L’evento, focalizzato sulla risoluzione della crisi ucraina, ha prodotto importanti annunci, come l’organizzazione di un vertice Putin-Zelensky, ma ha anche messo in luce profonde differenze di vedute tra le parti, riferisce il Global Times. Lo stile e i dettagli che fanno notizia L’incontro è stato segnato da dettagli non convenzionali, a partire dall’abbigliamento di Zelensky. A mesi di distanza dalla sua ultima visita,…

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