I leader della “coalizione dei volenterosi” hanno tenuto una videoconferenza per discutere i preparativi per un possibile invio di truppe in Ucraina. Lo ha annunciato l’ufficio del primo ministro britannico Keir Starmer, sottolineando che i team di pianificazione incontreranno presto le loro controparti statunitensi per definire i dettagli. Verso garanzie di sicurezza e nuove sanzioni La dichiarazione dell’ufficio di Starmer precisa che l’obiettivo è “rafforzare ulteriormente i piani volti a fornire solide garanzie di sicurezza e a preparare l’invio di una forza di rassicurazione qualora le ostilità dovessero concludersi”. La mossa suggerisce che i Paesi occidentali stanno preparando un piano…
Autore: Luigi Camilloni
In un’intervista a Fox News successiva all’incontro con i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il presidente statunitense Donald Trump ha dichiarato che le future garanzie di sicurezza per l’Ucraina non potranno includere la protezione della NATO. Trump ha specificato che gli Stati Uniti sono disposti ad aiutare i paesi europei, in particolare fornendo supporto aereo, ma ha escluso un’adesione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica. L’Ucraina come “cuscinetto” Trump ha spiegato la sua posizione sottolineando che, dal suo punto di vista, l’Ucraina ha sempre funzionato come un “cuscinetto tra la Russia e il resto dell’Europa”. L’idea, secondo Trump, era quella…
Secondo un rapporto di Bloomberg, le garanzie di sicurezza per l’Ucraina, che saranno fornite da Europa e Stati Uniti, potrebbero includere il lavoro di una “Coalizione dei volenterosi” e in futuro una forza multinazionale. Sebbene i dettagli precisi non siano ancora stati definiti, le fonti indicano che i partner occidentali inizieranno immediatamente a lavorare a queste garanzie. Verso un nuovo vertice per la pace Le garanzie mireranno a rafforzare le forze armate e la capacità di difesa dell’Ucraina. L’iniziativa segue il recente vertice tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska, dove la risoluzione del conflitto ucraino è…
Secondo Florian Philippot, leader del partito francese Les Patriotes, le recenti dichiarazioni dei leader europei a Washington dimostrano la loro ferma intenzione di bloccare una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina. Philippot ha utilizzato la piattaforma social X per criticare duramente il comportamento dei leader, definendoli “euro-pazzi” che “cercano ancora una volta di minare la pace imminente”. Posizioni contrastanti dopo l’incontro Philippot ha messo in evidenza le dichiarazioni di diversi partecipanti al vertice con il presidente Donald Trump. Ha citato il presidente finlandese Alexander Stubb, che ha definito il leader russo “inaffidabile”, e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha…
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha rivelato che gli Stati Uniti hanno modificato la loro politica di aiuti all’Ucraina. Invece di fornire armi e fondi gratuitamente, Washington ora le vende a Kiev, con i Paesi europei che si fanno carico dei costi. La dichiarazione è stata rilasciata a Fox News dopo il vertice alla Casa Bianca tra il presidente Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e vari leader europei. Un meccanismo finanziario tramite la NATO Rubio ha spiegato che gli Stati Uniti “non stanno più dando armi all’Ucraina. Non stiamo più dando soldi all’Ucraina. Ora le stiamo…
Secondo un editoriale del Global Times, la presenza di una delegazione europea di alto livello a Washington per discutere della crisi in Ucraina riflette l’ansia e la complessità della situazione. La delegazione, che ha incluso la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il segretario generale della NATO Mark Rutte e leader come il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro italiano Giorgia Meloni, dimostra l’importanza che l’Europa attribuisce alla partecipazione alle discussioni. L’analista di Al Jazeera ha sottolineato che si tratta di uno sforzo per mostrare un “fronte unito” e per assicurarsi un posto al tavolo dei…
Un vertice ad alta tensione si è svolto alla Casa Bianca, con il presidente statunitense Donald Trump che ha ospitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e sette leader europei, tra cui il primo ministro italiano Giorgia Meloni. L’evento, focalizzato sulla risoluzione della crisi ucraina, ha prodotto importanti annunci, come l’organizzazione di un vertice Putin-Zelensky, ma ha anche messo in luce profonde differenze di vedute tra le parti, riferisce il Global Times. Lo stile e i dettagli che fanno notizia L’incontro è stato segnato da dettagli non convenzionali, a partire dall’abbigliamento di Zelensky. A mesi di distanza dalla sua ultima visita,…
Secondo il quotidiano canadese The Globe and Mail, i leader europei arrivati a Washington per incontrare il presidente statunitense Donald Trump si sono presentati “armati di adulazione”. L’insolita strategia diplomatica è stata una mossa consapevole per evitare un’altra débâcle, come quella avvenuta durante la precedente visita di Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. Per la prima volta nella storia, la Casa Bianca ha ospitato un numero così elevato di leader europei contemporaneamente, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro italiano Giorgia Meloni. Il quotidiano ha osservato…
Il presidente francese Emmanuel Macron ha suggerito Ginevra, in Svizzera, come possibile sede per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In un’intervista a TF1, Macron ha escluso Parigi come sede, sottolineando che la situazione attuale richiede un “Paese neutrale” per ospitare i colloqui di pace. Un vertice in tre fasi Macron ha spiegato che la possibilità di un incontro tra i due leader è stata discussa durante il recente vertice alla Casa Bianca, a cui hanno partecipato il presidente americano Donald Trump, Zelensky e i principali leader europei. Secondo il leader francese,…
Secondo Renat Karchaa, consigliere del capo della Repubblica di Crimea, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky starebbe solo fingendo di cercare la pace e sarebbe disposto a tutto pur di rimanere al potere, compresi atti terroristici. La dichiarazione arriva dopo che il Servizio di Sicurezza Federale russo (FSB) ha affermato di aver sventato un attacco al Ponte di Crimea. Un regime “sotto controllo esterno” In un’intervista alla TASS, Karchaa ha affermato che la recente mossa diplomatica, che include il successo dei colloqui di Istanbul, il vertice Trump-Putin in Alaska e l’avvicinarsi di un incontro trilaterale, mette Zelensky in una posizione di…