VIBO VALENTIA I servizi si inseriscono in una intensa attività di prevenzione e controllo delle acque joniche che la Guardia di Finanza ha effettuato con particolare attenzione, a partire da venerdì scorso, nella consapevolezza che il miglioramento delle condizioni meteorologiche proprio delle stagioni più calde unitamente al periodo di fine settimana avrebbero potuto coincidere con una intensificazione dei movimenti migratori illeciti. Gli aerei del Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pomezia, infatti, nel corso del fine settimana avevano discriminato dall’alto e segnalato al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, reparto responsabile della sorveglianza delle…
Autore: Redazione Calabria
VIBO VALENTIA Il secondo episodio è accaduto attorno a mezzanotte, un pattugliatore del Gruppo Aeronavale di Taranto, operante in cooperazione una vedetta della Guardia di Finanza calabrese ha fermato nei pressi di Punta Alice una barca a vela simile alla precedente, battente vessillo turco che si stava avvicinando con circospezione, approfittando della notte, dopo aver costeggiato per tutto il pomeriggio, in acque internazionali, la costa regionale. Anche in questo caso si tratta di una imbarcazione presumibilmente partita dalla Turchia, con a bordo 35 persone, fra cui un bambino e una donna. I finanzieri hanno individuato fra loro un ucraino al…
VIBO VALENTIA Il primo episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri vicino a Capo Colonne. Una barca a vela di 12 metri presumibilmente partita dalla Turchia, battente bandiera di comodo francese, con 29 persone a bordo, di provenienza mediorientale (prevalentemente curdi iracheni e iraniani), fra cui almeno un responsabile dell’illecito traffico, è stata affiancata e abbordata da una vedetta della Guardia di Finanza della Sezione Operativa Navale di Crotone. Dalla barca stavano evidentemente temporeggiando in attesa del favore del buio, per poi avvicinarsi alla costa e massimizzare la possibilità di far perdere le proprie tracce una volta a…
CROTONE Di particolare importanza è stato ritenuto il suo contributo nel cosiddetto “Affare Sorbolo”, consistito nella lottizzazione di un terreno sito in quel Comune comportante l’edificazione di plurimi complessi immobiliari per un valore di oltre 20 milioni di euro, con denaro proveniente dalla cosca di Cutro e dalla attività criminale svolta in Emilia. Il provvedimento di confisca divenuto irrevocabile a seguito della definitiva pronuncia della Corte di Cassazione e che scaturisce da una proposta del Direttore della Dia, ha interessato 4 immobili siti a Reggio Emilia ed Arcole, tra cui una lussuosa villa dove dimorava con il nucleo familiare, una…
CROTONE La Direzione investigativa antimafia ha confiscato beni mobili ed immobili, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro ad un pregiudicato cinquantaduenne originario di Cutro trasferitosi nel 1995 in provincia di Reggio Emilia e domiciliato ad Arcole, tratto in arresto il 28 gennaio 2015 nell’ambito dell’operazione ‘Aemilia’, unitamente ad altre 202 persone e successivamente condannato in via definitiva nell’ottobre 2018 ad anni 9 e mesi 4 di reclusione. Attualmente sta scontando la pena presso la Casa di Reclusione di Oristano. Nel processo ‘Aemilia’ è stato condannato in via provvisoria quale “raccordo con la cosca Grande Aracri di…
COSENZA “Anas (Gruppo Fs Italiane) ha avviato la ridefinizione degli interventi sul viadotto Cannavino al km 43 della strada statale 107 ‘Silana Crotonese’, nei pressi del comune di Celico (CS). La decisione è motivata dalla necessità di intervenire sull’opera in maniera più approfondita rispetto all’adeguamento statico originariamente previsto, attraverso la costruzione di un nuovo impalcato eseguito in acciaio e calcestruzzo”. Lo rende noto un comunicato della società stradale. “La realizzazione della nuova opera – è detto – assicurerà i benefici di un viadotto adeguato alle norme sismiche vigenti, con il ripristino di un piano viabile perfettamente lineare e, non meno…
REGGIO CALABRIA “La Regione Calabria ha speso denaro pubblico per rendere idonee al trasporto dell’acqua le tubazioni acquistato da Syndial che attraversano molti comuni della provincia di Crotone. Il comune di Strongoli, che accusa un’importante carenza idrica soprattutto nei mesi estivi, nonostante abbia firmato regolarmente e da molto tempo la convenzione con la Regione, si ritrova ad oggi inspiegabilmente con tubazioni inattive e fuori uso, vivendo disagi ai danni dei suoi residenti e dei turisti”. Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Gruppo Misto Francesco Pitaro che sulle condotte idriche ex Syndial di Strongoli ha inoltrato un’interrogazione a…
CATANZARO “Il mio nome ha trovato d’accordo Zingaretti prima e Letta dopo. Ma ci sono stati troppi cambi di linea – dichiara Irto senza indugi – troppe indecisioni, troppi pezzi di partito impegnati ognuno nella sua piccola trattativa. Non si è fatta chiarezza con il movimento Cinque Stelle, ad esempio, tra l’altro non stiamo neanche parlando di una coalizione omogenea sul territorio nazionale: tutt’altro, mi pare”. L’ex candidato a governatore sottolinea, inoltre, “di aver mostrato la sua disponibilità alla proposta di partecipazione alle primarie da parte di Dalila Nesci del M5s, ma è inaccettabile perdere altro tempo e credibilità per…
CATANZARO “Ho visto stallo e tatticismo. E ho anche visto che c’è un trasversalismo, in pezzi del centrosinistra calabrese, dovuto ad interessi comuni con pezzi del centrodestra. Ho steso un programma in questi mesi, l’ho condiviso con il vero motore della regione: studenti, imprenditori, terzo settore, professionisti. Sarebbe stato bello concentrarsi su questo. Ma nessuno vuol discutere di contenuti: solo di tattica, credendo di prendere un voto in più. E intendiamoci: allargare la coalizione è una cosa giusta e intelligente, ma non possiamo condannarci a muoverci con il bilancino. La Calabria ha bisogno di iniziare a correre verso il futuro,…
CATANZARO Un partito che vuole essere attrattivo non può suddividersi in piccoli feudi, secondo Irto, che giocano a pare gli strateghi per garantirsi una poltrona. “Né in Calabria, né altrove. Purtroppo intravedo questo schema anche al livello di governo: c’è troppa timidezza. Da mesi mi sgolo, ad esempio, affinché si affronti il tema della sanità in regione”. “Siamo ancora fermi – conclude Irto – salvo l’ultimo confuso decreto che ci fa passare da uno status di regione commissariata, a quello di super commissariata, senza ovviamente alcun impegno economico vero per superare il debito sanitario. Intorno al tema sanità c’è il…