(AGENPARL) - Roma, 1 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 01 December 2025 COMUNICATO STAMPA
Monza apre le porte alla bellezza
CORSO DI FORMAZIONE “MUSEI ARTE AUTISMI@MONZA”
Nasce il percorso museale che accoglie anche gli sguardi autistici
Un progetto che trasforma la visita al museo in un’esperienza effettivamente accessibile, attenta e accogliente.
Monza compie un altro passo culturale significativo e necessario: creare un percorso museale cittadino che sappia accogliere anche gli sguardi, i ritmi e le sensibilità delle persone con autismo.Il titolo del comunicato “Monza apre le porte della bellezza” nasce proprio da questa visione: l’idea che un museo non sia soltanto un luogo da visitare, ma una soglia che si apre più ampia, più morbida, più consapevole perché tutti possano attraversarla sentendosi a proprio agio.
Dopo mesi di formazione dedicata, oggi termina il percorso che ha portato educatori museali e guide dei quattro musei del centro città il Museo e Tesoro del Duomo, i Musei Civici, la Cappella Reale Espiatoria e la Reggia di Monza, a sviluppare nuove competenze per l’accoglienza di gruppi di persone con autismo.
Al progetto si è inoltre aggiunta la Biblioteca Civica Ettore Pozzoli di Seregno che sperimenterà modalità di spiegazione e accompagnamento anche per mostre temporanee all’interno delle biblioteche, estendendo così l’esperienza inclusiva anche a spazi culturali diversi dai musei tradizionali.
Il risultato è un traguardo che pone Monza in una condizione avanzata: quattro musei concentrati nel cuore della città, tutti pronti a offrire visite guidate con personale specializzato, capaci di modulare tempi, linguaggi e modalità di fruizione pensati per rispondere alle esigenze di persone con autismo.
Il percorso di formazione è stato condotto dall’Associazione culturale “L’IMMAGINARIO”, con il contributo dell’esperta Cristina Bucci, che ha guidato le future accompagnatrici e i futuri accompagnatori nell’apprendere strumenti, linguaggi e metodologie utili per relazionarsi in modo efficace e rispettoso con visitatori con autismo.
Il progetto ora entra nella fase decisiva: quella dell’organizzazione concreta del servizio, destinato a entrare pienamente a regime nei primi mesi del 2026, ogni istituzione infatti sta lavorando per far vivere alle persone con autismo un’esperienza di visita più serena e accessibile.
Al termine dell’incontro conclusivo, che si è svolto oggi presso i Musei Civici di Monza, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione alle guide presenti.
“Con la formazione conclusa – spiega Matteo Perego, Presidente dell’Associazione Facciavista ETS – possiamo finalmente entrare nella fase operativa del progetto. L’obiettivo è costruire un servizio stabile, che permetta alle persone con autismo di vivere la cultura con maggiore serenità e senza barriere. È un lavoro concreto, fatto di ascolto e collaborazione, che rende possibile un’esperienza museale davvero inclusiva.”
