
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 EX ILVA, TURCO (M5S): ANCORA UN INSULTO ALL’INTELLIGENZA DEI TARANTINI DA PARTE DI URSO
EX ILVA, TURCO (M5S): ANCORA UN INSULTO ALL’INTELLIGENZA DEI TARANTINI DA PARTE DI URSO
ROMA, 9 OTT. – “Anche oggi siamo qui a chiederci come possa il ministro Urso presentarsi in Aula al Senato a fare l’illusionista sull’ex Ilva di Taranto, parlando di bad e good company, di spezzatino non all’orizzonte e, soprattutto, di un governo che sarebbe ‘totalmente sul pezzo’. Secondo il titolare del Mimit, a Taranto va creato un clima favorevole alle imprese: viene da sorridere, visto che il primo a rendere il clima irrespirabile è stato proprio lui, con la sua rinuncia totale al processo di riconversione green del polo siderurgico, sostituito da un piano di ciclo integrale a carbone di 12 anni, reso possibile dalla scellerata AIA da lui voluta. Anche oggi al Senato abbiamo assistito a un insulto all’intelligenza dei tarantini, dopo le chiacchiere al vento pronunciate ieri in occasione dell’evento ‘Taranto Hub della Sostenibilità Integrata e della Circolarità’, dove Urso si è prodigato in una sfacciata presa in giro sul Tecnopolo del Mediterraneo, sul quale il governo non ha investito finora neanche un centesimo. In tre anni di goffaggini e imbarazzanti giravolte, Urso non ne ha azzeccata una: per mesi ha fatto credere ai lavoratori che con gli azeri di Baku Steel fosse tutto fatto, quando a loro interessava solo il rigassificatore; poi si sono cercati nuovi acquirenti col lanternino, per finire con un pugno di mosche. E come se non bastasse, il governo è riuscito perfino a far fuggire Renexia, una società seria e qualificata che aveva presentato una proposta concreta per realizzare a Taranto una fabbrica di turbine per l’eolico offshore, con un investimento di circa 500 milioni di euro e la creazione di circa 1.300 posti di lavoro. Un progetto industriale di respiro europeo, che avrebbe potuto segnare l’avvio della vera riconversione green del territorio, e che oggi è stato dirottato in un’altra regione. Invece di favorire la rinascita economica di Taranto, Palazzo Chigi e il ministro Urso hanno cancellato quella prospettiva, riportando la città indietro di vent’anni. Il fallimento del governo è ormai conclamato, ma la presa in giro, almeno quella, Urso dovrebbe risparmiarcela”. Così in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle e Componente della Commissione d’inchiesta sulle banche e sul sistema finanziario e assicurativo.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle