
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 LEGIONE CARABINIERI “SARDEGNA”
Comando Provinciale di Nuoro
Nuoro, 28 settembre 2025
NOTA: per la divulgazione.
CONTATTO: Cap. Giovan Maria SEU (Cp. CC Macomer).
COMUNICATO STAMPA
Compagnia CC di Macomer
Sindia (NU) – Maxi sequestro di marijuana eseguito dai Carabinieri.
2.210 piante di marijuana suddivise in 36 filari: è il bilancio dell’ultima operazione portata a
termine dai Carabinieri della Compagnia di Macomer.
Un 34enne di Sindia è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Sindia e dai colleghi di vari
reparti della Compagnia Carabinieri di Macomer con il supporto dei colleghi dello Squadrone
Eliportato Cacciatori di Sardegna.
Tutto nasce da un servizio di controllo del territorio e dalle informazioni sviluppate
successivamente. Durante una perlustrazione, i carabinieri di Sindia hanno avvertito un forte odore
di marijuana proveniente da un’area circoscritta molto vicina all’abitato di Sindia. Successivamente
è stata individuato il terreno di interesse in uso alla persona indagata.
Al suo interno una piantagione di circa 2.210 piante per oltre 2 tonnellate di droga. Rinvenuto anche
un sistema di irrigazione c.d. “a goccia” e due cisterne da 1.000 litri ciascuna.
Le piante alte tra 40 e 100 cm, a seguito delle analisi svolto dagli specialisti del Ris di Cagliari,
costituite da canapa indica avevano un principio attivo tra il 3 e il 10%, molto superiore ai valori
consentiti.
A Sindia è il secondo sequestro di marijuana: a fine giugno scorso i carabinieri della Compagnia di
Macomer hanno rinvenuto una piantagione di 300 piante e arrestato due persone nella flagranza di
reato di coltivazione di marijuana.
L’ennesima operazione dimostra l’efficacia del controllo dell’agro svolto dall’Arma dei Carabinieri
presente sul territorio e l’importanza della capillarità delle Stazioni Carabinieri nonché il sinergico
lavoro eseguito con il reparto specialistico dell’Arma quale è quello dei Carabinieri “Cacciatori di
Sardegna” di Abbasanta. Fondamentale il supporto dell’Autorità Giudiziaria per le immediate
azioni e provvedimenti di competenza.
Il procedimento penale nei confronti della persona indagata è tuttora pendente nella fase di indagini
preliminari e la sua effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non
si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in suo favore.