
(AGENPARL) – Mon 07 July 2025 Presentato in una conferenza stampa a Palazzo Cesaroni il “Festival della
gratitudine” nei confronti di Tito Marconi, primo presidente di Cinecittà,
che ha avuto una parte fondamentale nella ricostruzione, negli anni 50, del
plesso per le attività cinematografiche, portando con sé a Roma 40 famiglie
di costacciaresi che divennero artigiani, operai e maestranze al lavoro per
la rinascita della struttura
(Acs) Perugia, 7 luglio 2025 – Si terrà sabato 12 e domenica 13 luglio a
Costacciaro la quarta edizione del “Tito Film Festival”, dedicato a Tito
Marconi, che fu il primo presidente di Cinecittà, dal 1949 al 1956,
contribuendo al rilancio della struttura che, all’epoca, si trovava in
disuso. Definito anche “Festival della gratitudine”, quella delle 40
famiglie di costacciaresi che Marconi portò con sé a Roma per lavorare come
artigiani, artisti e maestranze varie, in alcuni casi anche come comparse sui
film, divenendo indispensabili per la rinascita di Cinecittà che, di fatto,
è stata ricostruita dagli umbri e dove successivamente sono stati prodotti
film imprescindibili, da “Ben Hur” in poi.
Il Festival è stato presentato stamani a Palazzo Cesaroni, sede
dell’Assemblea legislativa, alla presenza della presidente Sarah Bistocchi,
dei consiglieri regionali del Partito democratico Cristian Betti e Letizia
Michelini, del presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti
e del sindaco di Costacciaro, Andrea Capponi.
“Anche un comune piccolo – ha detto la presidente Bistocchi – può
mettere a sistema e valorizzare le proprie radici, affinché vengano
rivendicate e riconosciute. Su questo si incentra anche il tema delle aree
interne: non importa quanti abitanti vi siano in un determinato territorio ma
cosa si vuole fare, anche una piccola comunità può fare grandi cose. È
perciò molto importante questo segnale che viene da un piccolo comune che si
fa conoscere dalle istituzioni, che tengono a cuore le aree interne e nei
confronti delle quali in Aula abbiamo recentemente approvato una mozione di
supporto affinché siano un punto di forza e non di debolezza. Importante
trovare le risorse per realizzare progetti, e dico grazie a Rai cultura e
alla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, per questo rapporto sano con
il privato lungimirante, quando regala qualcosa. È una vicenda che ci
insegna qualcosa: l’azione di un singolo può diventare un regalo a
un’intera comunità. Tito Marconi poteva salutare tutti e andare a Roma per
la sua carriera, invece ha voluto prendersi cura della sua comunità,
addirittura portandosela dietro e imprimendo una svolta storica allo sviluppo
del cinema italiano”.
Per il capogruppo PD, Cristian Betti, “queste sono iniziative importanti,
che vanno nella migliore direzione possibile per le cosiddette aree interne
come, in questo caso, la realtà di Costacciaro, che mette in campo questa
iniziativa notevole dal punto di vista storico e culturale, oltre che di
aggregazione. C’è grande attenzione da parte della Regione alle strategie
di supporto alla fascia appenninica e alle aree di montagna, non solo per
quanto riguarda sanità e mobilità ma anche per la cultura”.
Sabato e domenica dunque, Costacciaro si trasformerà in un set
cinematografico, con un red carpet di 110 metri lungo tutto il corso del
paese, con presenze importanti come, fra gli altri, gli attori Sebastiano
Somma, Marco Leonardi, Alessio Chiodini e il regista Giacomo Campiotti. Nella
giornata di sabato si svolgerà il talk show con gli ospiti all’interno
della chiesa di San Francesco, per l’occasione trasformata in un set
televisivo; domenica l’assegnazione delle borse di studio per studenti e la
visione dei cortometraggi sul tema “Il mondo che vorrei”; a seguire i
riconoscimenti alle maestranze. Nelle due mattinate si svolgeranno anche
laboratori di tecniche audio e video con il produttore Lorenzo Lazzarini.
Padrini della manifestazione Adriano De Maio, direttore di Rai Cinema e Serie
tv, e Manuela Cacciamani, figlia di quel Nando Cacciamani che fu il braccio
destro di Tito Marconi e di tutta la compagine dei costacciaresi. PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80465