
Mosca – La Russia ha recentemente condotto test su larga scala di nuovi sistemi laser anti-drone, confermando l’intenzione di Mosca di accelerare lo sviluppo di difese ad alta tecnologia contro la crescente minaccia dei veicoli aerei senza pilota (UAV). Alla prova sul campo ha partecipato anche il vice primo ministro Denis Manturov, secondo quanto riportato da fonti ufficiali.
I test si sono svolti presso un poligono militare specializzato, con l’obiettivo di valutare parametri come precisione, gittata, tempi di reazione e prestazioni in varie condizioni atmosferiche.
Sono stati messi alla prova otto diversi sistemi laser, da unità mobili compatte a installazioni fisse ad alta potenza, impiegati contro una vasta gamma di droni, compresi quelli da ricognizione e da attacco.
Il Consiglio del Complesso militare-industriale ha dichiarato che queste tecnologie diventeranno “uno degli elementi chiave del sistema universale di difesa aerea” richiesto di recente dal Presidente Vladimir Putin.
Il Ministero della Difesa ha aggiunto che i test hanno validato l’efficacia dei laser nel neutralizzare UAV e proteggere infrastrutture critiche, segnando un passo importante nella difesa asimmetrica moderna.
I sistemi laser sono stati sviluppati da aziende appartenenti ai colossi statali Rostec e Rosatom. A seguito del successo dei test, la Russia punta a lanciare la produzione in serie e implementare queste tecnologie in modo più ampio nei teatri operativi e nella difesa del territorio.
