
(AGENPARL) – Fri 13 June 2025 Bonelli: “Attacco israeliano all’Iran, il governo riferisca subito. Chiedo
un’informativa urgente del ministro Tajani”
“Le notizie dell’attacco militare condotto da Israele contro l’Iran pongono
una serie di interrogativi e sollevano questioni profondamente inquietanti.
Si tratta di una pericolosissima escalation militare che rischia di
allargare il conflitto ben oltre i confini attuali, come purtroppo stiamo
già vedendo in Medio Oriente.
Assistiamo da mesi a una carneficina a Gaza, a un vero e proprio sterminio
del popolo palestinese. Una violazione sistematica del diritto
internazionale che prosegue nell’impunità, fuori da qualsiasi logica di
legalità internazionale. Un ruolo che le Nazioni Unite, oggi profondamente
delegittimate, dovrebbero invece garantire.
Alla luce di quanto sta accadendo, chiedo con urgenza che il Ministro degli
Esteri Tajani venga a riferire in Parlamento. Il governo è riunito proprio
in queste ore per valutare gli sviluppi del conflitto in corso: è doveroso
che il Parlamento e l’opinione pubblica siano messi al corrente delle
valutazioni dell’esecutivo.” Così Angelo Bonelli parlamentare di AVS
intervenendo questa mattina in Aula dopo la notizia dell’attacco della
scorsa notte di Israele in Iran
“Trovo assolutamente inaccettabile che l’Italia continui a mantenere
relazioni militari con Israele. Questo è un tema che il governo italiano,
ma anche la comunità internazionale, non può più ignorare. La guerra si sta
ampliando, e lo scenario che si profila è estremamente grave. Non possiamo
permettere che il silenzio e l’inazione di oggi ci rendano corresponsabili,
agli occhi delle future generazioni, di aver lasciato accadere tutto
questo. Papa Francesco lo ha detto chiaramente: siamo nel pieno di una
“terza guerra mondiale a pezzi”. È nostro dovere intervenire per fermare
questa logica distruttiva, fondata sulle armi, sulla violenza e sulla
guerra.
In questo contesto, la volontà del governo italiano di aumentare le spese
militari fino al 5% del PIL è una scelta folle. Non solo sottrae risorse
preziose alla sanità e al welfare, ma alimenta ulteriormente la spirale del
conflitto: armi chiamano armi, guerre generano altre guerre. Abbiamo invece
bisogno di diplomazia, di dialogo, di una politica di pace. Una politica
che oggi non c’è, mentre Netanyahu agisce impunemente nello scacchiere
mediorientale, usando la forza militare come strumento di dominio e
repressione.
Per questo, ribadisco con forza: il ministro degli Esteri venga
immediatamente a riferire in Parlamento.” conclude Bonelli
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE