
(AGENPARL) – Thu 05 June 2025 *Ssn: d’Alba (Federsanità), urgenza di una riforma strutturale capace di
fornire direzione chiara, regole condivise e obiettivi concreti*
*Così il Presidente di Federsanità nel corso dell’evento “Virtù e vizi di
un sistema in movimento”, promosso dalla ASL Napoli 3 Sud con il patrocinio
della Regione Campania, in collaborazione con ANSA*
*”E’ urgente una riforma strutturale del Servizio Sanitario Nazionale,
capace di fornire una direzione chiara, regole condivise e obiettivi
concreti. Il nostro Ssn è una grande e bella nave, a cui bisogna dare un
punto d’arrivo. Dobbiamo definire regole e linee organizzative e, servono
capitani solidi, coerenti con quanto stabilito*”. Così il Presidente
Nazionale di Federsanità, Fabrizio d’Alba, Dg AOU Policlinico Umberto I di
Roma, nel corso dell’evento dal titolo “Virtù e vizi di un sistema in
movimento”, promosso ad Ercolano dalla ASL Napoli 3 Sud con il patrocinio
della Regione Campania, in collaborazione con ANSA.
*“Quanta benzina dobbiamo dare a questa nave? Dipende dalla destinazione,
ma sappiamo già che una quantità minima è indispensabile. E dobbiamo anche
chiarirci su un altro elemento: il tempo. Di quanto tempo ha bisogno il
sistema sanitario per raggiungere l’obiettivo? Non dimentichiamo che questo
percorso deve necessariamente coinvolgere attivamente tutti gli attori del
sistema, incluso il cittadino. Dobbiamo impegnarci di più a dare un segnale
ai cittadini sul loro ruolo attivo. Dobbiamo far nascere un interesse reale
nell’informarsi. Perché se oggi non funzionano le campagne di prevenzione,
sappiamo già che la sanità del futuro è insostenibile. Se noi non definiamo
una presa in carico collettiva dei pazienti con fragilità, già sappiamo che
il sistema non reggerà”*. E ha concluso lanciando un messaggio forte sul
coinvolgimento collettivo: *“Ogni momento è buono per far diventare il
cittadino un attore delle politiche sanitarie. Tutti devono giocare un
ruolo: non ci possiamo più permettere i figuranti. Dobbiamo porre al centro
di ogni strategia una visione partecipata, pragmatica e sostenibile della
sanità pubblica del futuro”.*
*Teresa Bonacci*