
(AGENPARL) – Fri 16 May 2025 Nota stampa del 16 maggio 2025
SAN FERDINANDO (RC). INAUGURATA LA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI
INTITOLATA AL BRIGADIERE MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE “ALLA MEMORIA”
ANTONINO MARINO.
Nel corso della mattinata odierna, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Onorevole Alfredo Mantovano, del Sottosegretario di Stato al
Ministero dell’Interno, Onorevole Wanda Ferro e del Comandante Generale dell’Arma dei
Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, si è tenuta la cerimonia di
inaugurazione della nuova sede della Stazione Carabinieri di San Ferdinando.
L’evento, simbolo tangibile della legalità e presidio fondamentale per la sicurezza del
territorio, iniziato alle ore 10:30, scandito da momenti solenni, ha visto uno schieramento
composto dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, da un picchetto d’onore,
da rappresentanze dei Comandanti delle Stazioni Carabinieri del Comando Provinciale di
Reggio Calabria e dai militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”.
La caserma dell’Arma è intitolata al Brigadiere Antonino Marino, Comandante della Stazione
di San Ferdinando, insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria.
Originario di San Lorenzo (RC), il Brigadiere Marino, già Comandante della Stazione di Platì,
aveva assunto il comando della Stazione Carabinieri di San Ferdinando il 4 febbraio 1988.
Il 9 settembre 1990, mentre si trovava a Bovalino (RC) per far visita ai familiari della moglie
durante i festeggiamenti patronali, fu assassinato in un vile agguato mafioso, nel quale
rimasero feriti anche la consorte, incinta, ed il figlio.
Terminata la resa degli onori al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è
stato letto il messaggio del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, che, dopo aver rivolto
il suo più sincero saluto ai presenti, ha sottolineato come in questa giornata viene celebrato
il successo della collaborazione tra Istituzioni, esprimendo un sentito ringraziamento
all’Amministrazione comunale per l’impegno e la sensibilità dimostrati nel promuovere
l’iniziativa, che rafforza il legame tra territorio, cittadinanza e Arma dei Carabinieri.
Un pensiero commosso è stato indirizzato alla signora Vittoria Rosetta Dama, vedova del
Brigadiere Marino ed ai figli Francesco e Antonino: parole che nascono dal cuore, prima
ancora che dal ruolo ricoperto.
Il Ministro ha rivolto un saluto riconoscente al Comandante Generale dell’Arma dei
Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, e per il suo tramite, la gratitudine
da estendere a tutti i Carabinieri che, in ogni parte d’Italia, servono lo Stato con lealtà, senso
del dovere e spirito di sacrificio.
Il Sindaco di San Ferdinando, dott. Gianluca Gaetano, ha rappresentato come la comunità
cittadina voglia “crescere e migliorarsi nel solco della legalità, requisito essenziale per ogni
sviluppo virtuoso nel perimetro della convivenza civile”.
A seguire, il Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto ha ringraziato
l’amministrazione comunale poiché questo intervento è stato finanziato interamente con
risorse del Comune di San Ferdinando.
Ha preso, quindi, la parola il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A.
Salvatore Luongo il quale ha evidenziato come la nuova sede della Stazione dei Carabinieri
di San Ferdinando rappresenti un’infrastruttura moderna, funzionale e strategicamente
posizionata nel cuore del centro urbano, pensata per migliorare l’efficacia operativa e la
vicinanza al cittadino. L’edificio, frutto di un intervento di riqualificazione di una struttura
preesistente mai utilizzata, è stato recuperato con un approccio sostenibile che ha evitato
nuovo consumo di suolo e ridotto l’impatto ambientale. La nuova caserma garantisce spazi
più adeguati, vivibili e idonei alle esigenze del personale, contribuendo al rafforzamento del
presidio di legalità sul territorio. Intitolata al Brigadiere Antonino Marino, caduto per mano
della criminalità organizzata, la sede è anche un simbolo concreto di memoria, giustizia e
impegno nella difesa dei valori costituzionali. In un’area storicamente colpita dalla presenza
di fenomeni criminali, l’Arma dei Carabinieri rinnova così la propria funzione di prossimità,
ascolto e tutela delle comunità oneste, confermando la propria presenza come presidio di
sicurezza e coesione sociale.
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dott. Alfredo Mantovano, nel
corso del suo intervento ha voluto salutare le associazioni d’Arma, testimonianza della
tradizione e anche delle famiglie dei Carabinieri. l’Autorità politica proseguendo ha
evidenziato come, nonostante la Stazione Carabinieri si sia evoluta nei decenni, il ruolo del
Comandante di Stazione è rimasto immutato nel tempo, punto di riferimento per le Istituzioni
e per i cittadini. Il Dott. Mantovano ha ricordato come, due anni fa circa, su iniziativa del
Governo, a Caivano è stato attuato il c.d. “decreto Caivano” e oggi, quel modello è stato
esportato anche a San Ferdinando, per dare un alloggio dignitoso alle persone più
bisognevoli.
La cerimonia ha raggiunto il suo momento più toccante con la scopertura della targa di
intitolazione della nuova caserma al Brigadiere Antonino MARINO, militare a cui l’Arma dei
Carabinieri, per il suo estremo sacrificio, ha conferito dapprima un encomio solenne e,
successivamente, la Medaglia d’Oro al Valor Civile con la motivazione: “Comandante di
Stazione impegnato in delicate attività investigative in aree caratterizzate da alta incidenza
del fenomeno mafioso, operava con eccezionale perizia, sereno sprezzo del pericolo e
incondizionata dedizione, fornendo determinanti contributi alla lotta contro efferate
organizzazioni criminali fino al supremo sacrificio della vita, stroncata da vile agguato.
Splendido esempio di elette virtù civiche e di altissimo senso del dovere. Bovalino (RC), il
La nuova sede della Stazione Carabinieri sorge all’interno di un immobile di proprietà del
Comune di San Ferdinando, oggetto di un’importante opera di riqualificazione. La struttura
è stata riconvertita in un presidio istituzionale, restituendo alla collettività un bene pubblico
finalmente al servizio della legalità.
È significativo come presso la Stazione Carabinieri ci sia “una stanza tutta per sé” promossa
dal Soroptimist International d’Italia: uno spazio riservato, accogliente e protetto, dedicato
all’ascolto e all’accoglienza delle vittime di violenza, con l’obiettivo di garantire un ambiente
più umano e sensibile in cui poter denunciare in sicurezza.
Con l’inaugurazione odierna, l’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno quotidiano
sul territorio, al fianco dei cittadini e a tutela del bene comune e delle comunità.