
Il presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, ha definito la sua partecipazione alla parata militare a Mosca in occasione dell’80° anniversario della vittoria sul fascismo un “grande onore” personale e un “enorme riconoscimento” per l’entità serba della Bosnia-Erzegovina.
“È stato un grande onore per me partecipare alla parata militare a Mosca in occasione dell’80° anniversario della vittoria sul fascismo. Per la Republika Srpska, si tratta di un enorme riconoscimento: essere riconosciuta come soggetto e promotrice dei valori antifascisti,” ha dichiarato Dodik tramite un messaggio pubblicato sul social network X (ex Twitter).
Il leader serbo-bosniaco ha inoltre rivelato di aver ricevuto la benedizione del Patriarca serbo Porfirije prima della sua partenza per la capitale russa:
“Prima del viaggio a Mosca, ho parlato con Sua Santità il Patriarca serbo Porfirije, che mi ha dato la sua benedizione.”
La parata del 9 maggio a Mosca è da anni uno degli eventi simbolici più significativi nel calendario politico e storico russo, commemorando la vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale. Quest’anno, l’anniversario dell’80esimo è stato marcato da una partecipazione internazionale più contenuta, ma ha incluso leader e rappresentanti di Stati vicini e alleati della Russia.
La presenza di Dodik, in un momento di forti tensioni geopolitiche tra la Russia e l’Occidente, conferma l’asse politico tra Banja Luka e Mosca, nonché l’intento di rafforzare una narrazione antifascista condivisa, cara tanto al Cremlino quanto alla leadership serbo-bosniaca.