
(AGENPARL) – Wed 30 April 2025 https://www.musicainsiemebologna.it
COMUNICATO STAMPA
I CONCERTI 2024|2025
XXXVIII edizione
Lunedì 5 maggio 2025 | ore 20.30
Teatro Auditorium Manzoni
(Via de’ Monari 1/2 – Bologna)
THE BRODSKY QUARTET
Krysia Osostowicz violino
Ian Belton violino
Paul Cassidy viola
Jacqueline Thomas violoncello
DIMITRI ASHKENAZY clarinetto
Musiche di Stravinskij, Šostakovič e Brahms
Musica Insieme accoglie al Teatro Manzoni il formidabile Brodsky Quartet, forte di un successo che si rinnova da oltre cinquant’anni, insieme al clarinetto virtuoso di Dimitri Ashkenazy per un programma di capolavori
A questo link le foto dei protagonisti (https://drive.google.com/drive/folders/1yWgFDPkqZpehRhAmm5BUe-IsPt8iUbFU?usp=sharing)
Lunedì 5 maggio 2025 alle 20.30 Musica Insieme ospiterà sul palcoscenico dell’Auditorium Manzoni il celebre Brodsky Quartet insieme al clarinetto di Dimitri Ashkenazy. I protagonisti di uno dei più longevi quartetti della storia svelano al Magazine Musica Insieme il segreto che li ha uniti per oltre cinquant’anni: «Sicuramente la devozione per la musica è un aspetto fondamentale del nostro sodalizio, ma anche il rispetto e la valorizzazione dei nostri colleghi. In un quartetto d’archi, la vita reale rispecchia la vita musicale. Magari c’è un momento in cui devi essere assertivo, e subito dopo devi cambiare atteggiamento, facendoti più morbido e misurato». In questo concerto per Musica Insieme verrà proposta una vera e propria “Accademia da camera”, dove gli interpreti si alterneranno in diverse combinazioni strumentali modulate su due affascinanti pagine di Stravinskij e Šostakovič, per poi riunirsi alla fine in un capolavoro celeberrimo di Brahms. E a proposito di questa scelta il Maest
ro Ashkenazy racconta: «È stato il Brodsky Quartet a suggerire questa combinazione di Stravinskij, Šostakovič e Brahms, e l’idea mi ha entusiasmato, anche dal punto di vista drammaturgico, perciò mi sono subito reso disponibile a collaborare con loro per questo fantastico progetto. Ho suonato con il Brodsky Quartet di tanto in tanto per oltre trent’anni (il nostro primo concerto insieme è stato nel 1992!) e ho sempre apprezzato le nostre collaborazioni, ci siamo davvero divertiti tantissimo! Torniamo con molto piacere a suonare per un organizzatore come Musica Insieme, al quale ci lega un’amicizia più che decennale».
Il concerto vedrà come Main Sponsor GRANAROLO e sarà introdotto da Fulvia de Colle, Direttrice Artistica della Fondazione Musica Insieme.
In apertura di serata ascolteremo due composizioni di Igor’ Stravinskij, destinate l’una al clarinetto solo e l’altra al quartetto d’archi, e nate quando il Maestro, dopo la grande stagione orchestrale legata ai Ballets Russes di Djagilev, si immerse nella scrittura cameristica per esplorare la ricchezza timbrica dei singoli strumenti. Se i Tre pezzi per clarinetto si distinguono per un profilo prettamente melodico, i Tre pezzi per quartetto d’archi rappresentano una vera eccezione nella scrittura per questo organico: distaccandosi dalla tradizione che prediligeva la forma dialogica, gli strumenti si muovono indipendentemente cimentandosi in vari effetti sonori e accattivanti soluzioni ritmiche.
Nel cuore di questo programma si posiziona lo straordinario Quartetto per archi n. 3 in fa maggiore op. 73 di Dmitrij Šostakovič. È il Brodsky Quartet, che ha eseguito in tutto il mondo l’integrale quartettistica di Šostakovič, pubblicandone nel 2007 un’incisione che ha fatto scuola, a definire la vera essenza del suo repertorio cameristico: «A causa della natura del regime sotto il quale egli dovette vivere, queste opere divennero il suo diario personale, raccogliendo per quasi quarant’anni i pensieri e le emozioni più recondite. Šostakovič ci ha lasciato un viaggio musicale unico e prezioso, per questo dobbiamo essergli per sempre grati». In particolare, il suo Terzo Quartetto per archi, composto nel 1946, proietta attraverso i diversi movimenti che lo compongono atmosfere apocalittiche e oscure previsioni riconducibili al periodo post-bellico. Non a caso, originariamente Šostakovič aveva affidato ad ogni movimento un breve titolo che ne suggerisse una direzione interpretativa,
come “Calma consapevolezza del futuro cataclisma”, “Brontolii di disordini e aspettative”, “Le forze della guerra scatenate”, “Omaggio ai morti” e “L’eterna domanda: perché? per cosa?”.
Il concerto si concluderà con l’incontro tra il clarinetto e il quartetto d’archi, insieme per il Quintetto in si minore op. 115 di Johannes Brahms. Si tratta di una composizione tarda, nata in occasione di un periodo di nuovo fermento creativo per Brahms, il quale si lasciò ispirare dall’abilità tecnica e dalla dolce espressività del clarinettista Richard von Mühlfeld per comporre opere come le due Sonate per clarinetto op. 120 e il Trio in la minore op. 114 per clarinetto, violoncello e pianoforte. Il Quintetto diventa così riflesso dell’animo tenero e nostalgico degli ultimi anni di vita del compositore amburghese, che trovò nelle sonorità del clarinetto un’affinità espressiva senza precedenti.
I biglietti, da € 10 a € 60, sono disponibili a Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/e), online (https://www.vivaticket.com/it/ticket/the-brodsky-quartet-vladimir-ashkenazy/246158) sul sito Vivaticket (https://www.vivaticket.com/it/search?q=FONDAZIONE%20MUSICA%20INSIEME%20BOLOGNA) e nei punti vendita convenzionati. Il giorno del concerto, si potranno acquistare anche presso il Teatro Auditorium Manzoni di Bologna (Via de’ Monari 1/2) a partire dalle ore 19. Previste riduzioni per Under 25 e Under 35, Over 65 e convenzionati.
I PROTAGONISTI
Fin dalla sua nascita nel 1972, The Brodsky Quartet ha tenuto più di 3000 concerti sui palchi più prestigiosi del mondo. Una curiosità spontanea e un perenne desiderio di raggiungere nuovi traguardi hanno portato l’ensemble a scoprire nuovi orizzonti musicali e ad assicurarsi non solo un posto d’onore nel panorama internazionale della musica da camera, ma anche un curriculum ricco di esperienze. L’energia e la maestria del Brodsky Quartet gli hanno permesso di collezionare numerosi premi e riconoscimenti e di partecipare ad iniziative per avvicinare i giovani alla musica. Dimitri Ashkenazy è un clarinettista di grande talento che nel corso della sua carriera si è conquistato un posto tra i grandi del concertismo. Ha suonato per prestigiose istituzioni in tutto il mondo: Hollywood Bowl di Los Angeles, Opera House di Sydney e Festival di Salisburgo, per citarne solo alcune. Inoltre, si è esibito insieme ad orchestre del calibro della Deutsches Symphonie-Orchester Berlin e della Filarmonica
della Scala.
PROGRAMMA
I CONCERTI 2024|2025
XXXVIII edizione
Lunedì 5 maggio 2025 | ore 20.30
Teatro Auditorium Manzoni
(Via de’ Monari 1/2 – Bologna)
THE BRODSKY QUARTET
Krysia Osostowicz violino
Ian Belton violino
Paul Cassidy viola
Jacqueline Thomas violoncello
DIMITRI ASHKENAZY clarinetto
IGOR’ STRAVINSKIJ (1882-1971)
Tre Pezzi per clarinetto (1919)
Tre Pezzi per quartetto d’archi (1914)
DMITRIJ ŠOSTAKOVIČ (1906-1975)
Quartetto per archi n. 3 in fa maggiore op. 73 (1946)
JOHANNES BRAHMS (1833-1897)
Quintetto per clarinetto e archi in si minore op. 115 (1891)
Introduzione a cura di Fulvia de Colle