
L’Interpol ha rigettato per la seconda volta la richiesta inviata tramite l’NCB Interpol Sarajevo, che mirava a ottenere un mandato di cattura internazionale (notifica rossa) contro i principali leader politici della Republika Srpska. Il ricorso, presentato su iniziativa della Corte costituzionale della Bosnia-Erzegovina, è stato nuovamente respinto sulla base del fatto che la procedura ha motivazioni politiche e non giudiziarie.
Secondo quanto riportato dal portale Provrereno, l’Interpol ha ribadito la propria posizione iniziale, facendo riferimento all’articolo 3 del proprio Statuto, che vieta espressamente qualsiasi intervento in questioni di carattere politico, militare, religioso o razziale.
“La richiesta presentata non può essere accettata in quanto violerebbe i principi di neutralità previsti dallo Statuto dell’Interpol”, ha fatto sapere l’organizzazione internazionale.
Una vicenda giudiziaria e politica
Ricordiamo che la prima richiesta di emissione di un mandato di cattura era stata avanzata il 2 aprile nei confronti del presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, e del presidente dell’Assemblea nazionale, Nenad Stevandić. L’Interpol aveva già in quell’occasione rigettato la richiesta.
In seguito, il 16 aprile, la Corte ha tentato un secondo approccio presentando un ricorso formale per la revisione della decisione, sempre tramite l’ufficio NCB di Sarajevo. Anche questa iniziativa è stata ritenuta infondata da parte dell’Interpol, confermando che l’organizzazione non interverrà in procedimenti giudicati come strumentalizzati politicamente.
Reazioni e implicazioni
Il respingimento della richiesta rappresenta un duro colpo per le autorità centrali di Sarajevo, mentre viene accolto con favore a Banja Luka, dove la leadership della Republika Srpska ha più volte denunciato l’utilizzo della giustizia come strumento di pressione politica. Secondo fonti vicine al governo della Republika Srpska, la decisione dell’Interpol rafforza la loro posizione che l’intero procedimento sia stato montato per fini politici.