
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 Saluti romani, Barbera (Prc): “Apprezzamento per il ricorso in appello
della Procura di Milano contro l’assoluzione dei militanti di estrema destra
“Accogliamo con favore il ricorso in appello della Procura di Milano contro
l’assoluzione dei 23 militanti di estrema destra coinvolti nel grave
episodio che ha visto la loro partecipazione al corteo in ricordo di Sergio
Ramelli il 29 aprile 2019, durante il quale venne compiuto il saluto
romano. Un gesto che, come sappiamo, non è solo un simbolo di appartenenza
a formazioni neofasciste, ma rappresenta un atto di sfida alla democrazia e
ai valori fondamentali della nostra Costituzione. Ribadiamo ancora una
volta che non può esserci spazio nella nostra società per la diffusione di
ideologie che inneggiano all’odio, alla violenza e alla negazione dei
diritti umani. Il saluto romano, simbolo del regime fascista che ha causato
sofferenze indicibili, non può essere ridotto a un semplice atto di memoria
storica, ma rappresenta un manifesto di adesione a un passato buio che deve
rimanere un monito per il futuro. Siamo profondamente convinti che il
riconoscimento delle responsabilità individuali in questo caso sia
essenziale per la difesa della nostra democrazia e della nostra società,
che non può permettere che rigurgiti fascisti si radichino e diventino
parte integrante del dibattito pubblico. La sentenza di primo grado che ha
assolto i militanti è un segnale pericoloso che rischia di alimentare il
clima di intolleranza che già stiamo vivendo in molte aree del paese. Per
questo, appreziamo l’azione della Procura di Milano, che con questo ricorso
dimostra di voler contrastare fermamente ogni tentativo di revisionismo
storico e di legittimazione dei simboli e dei comportamenti fascisti. La
nostra società ha bisogno di giustizia, di verità e di una lotta senza
quartiere contro l’estrema destra, che non ha mai cessato di minacciare la
nostra democrazia”.
E’ quanto dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.