
(AGENPARL) – Tue 29 April 2025 UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
da venerdì 9 a domenica 11 maggio 2025
Il Dialma – via Monteverdi 113, La Spezia
TUTTA LA VITA DAVANTIFESTIVAL DI TEATRO PER VECCHI DEL FUTURO
un progetto di SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione
a cura di Alice Sinigaglia
Torna a Spezia alla sua terza edizione da venerdì 9 a domenica 11 maggio l’irriverente Tutta la vita davanti, festival teatrale targato SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione in collaborazione con Fuori Luogo 14, pensato “per vecchi del futuro”, diretto dalla giovane e talentuosa regista spezzina Alice Sinigaglia.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “Torna alla Spezia per la terza edizione un festival unico, realizzato dai giovani e per i giovani che per tre giorni esploreranno diversi linguaggi artistici tramite i quali riflettere e approfondire tematiche importanti, con diverse novità e la partecipazione delle più importanti compagnie teatrali di livello nazionale e giovani attori emergenti. Ringrazio gli organizzatori per questa rassegna, per aver realizzato un programma di alto livello e per continuare a promuovere una cultura di qualità al Dialma Ruggiero”.
Ogni spettacolo a suo modo – spiega Alice Sinigaglia – va dritto al punto; con intransigenza, forza e forse anche un briciolo di incoscienza. Il festival allunga il passo e sperimenta con maggiore audacia: allestimenti di performance site specific che vogliono ripensarsi, cantieri aperti per produzioni che desiderano una nuova vita. E poi: il debutto nazionale di un collettivo che unisce più di 20 artisti/e da tutta Italia.
C’è una forza che spinge questo festival – spiega Alice Sinigaglia – verso il coraggio e io seguo questo movimento con gratitudine e determinazione. Se dovessi augurarmi qualcosa per la mia generazione – teatrale e non – se desiderassi un kit di cose essenziali per gli anni a venire, spererei di avere abbastanza coraggio; e che con esso si trovasse anche il tempo per raccogliere le macerie di questo mondo scisso e ripensare il futuro. Spero e credo che all’interno di questo festival stia avvenendo un percorso di formazione. Il primo anno gruppi di artisti e critici venuti da luoghi lontani si sono scrutati da lontano e goffamente hanno iniziato a chiamarsi per nome. Il secondo anno, nuove e vecchie conoscenze si sono ritrovate, in quella che già sembrava una consuetudine, per interrogarsi sull’arte e sulla riconoscibilità di una generazione teatrale. Poi, qualcuno dal pubblico si è alzato in piedi e ha chiesto con grande candore “Si, ma per chi lo state facendo?” Forse è arrivato il momento di provare a rispondere a questa domanda.
Fondamentale novità di questa edizione sarà SOTTOBANCO, progetto di mobilità nazionale dedicato alla critica teatrale, pensato per persone dai 15 ai 19 anni che permetterà di partecipare al festival ad oltre 30 ragazzi, ragazze e ragazzə impegnati nei laboratori di critica teatrale condotti da Stratagemmi Prospettive Teatrali: provenienti da Milano, Firenze, La Spezia e Sarzana, si incontreranno per la prima volta dal vivo e creeranno una redazione temporanea che seguirà il festival, pubblicando recensioni, interviste, rubriche e inventando nuovi formati per raccontare il festival. Sabato 11 maggio dalle ore 15 saranno proprio i partecipanti di SOTTOBANCO a tenere l’incontro Appunti per un teatro giovane, un momento di scambio orizzontale tra chi fa teatro e chi lo guarda per la prima volta da vicino.
Inoltre in anteprima di festival da lunedì 5 a giovedì 8 maggio da non perdere sarà NO RECESS! Dieci anni di comizi (di primavera), spettacolo esito del laboratorio annuale di Teatro e Scenografia, con oltre 30 ragazzi, ragazze e ragazzə delle Scuole Superiori della Spezia.
Ad aprire il festival venerdì 9 maggio alle ore 18.30 nell’Auditorium del Dialma sarà Affogo di Dino Lopardo con in scena Mario Russo e con Alfredo Tortorelli, per raccontare la solitudine, i rapporti familiari tossici, la società corrotta, il bullismo in uno stile tragicomico e scorretto che non infastidisce, anzi diverte. Un monologo che mescola inorridite memorie d’infanzia contadina e tenerezze d’affetto elargito di pari passo con punitive ossessioni.
Si continua alle ore 19.45 nell’accogliente foyer del Dialma con l’incontro di presentazione di Play the Critic! 2025, pubblicazione cartacea esito del percorso di osservazione della stagione di teatro contemporaneo Fuori Luogo 14 e della stagione prosa del Teatro degli Impavidi di Sarzana a cura di Stratagemmi Prospettive Teatrali.
Alle ore 21.45 la prima giornata di festival si chiude con l’ironico e struggente Rosso Reloaded di Gruppo Uror di e con Evelina Rosselli e Caterina Rossi, originale e melanconica riscrittura della favola di Cappuccetto Rosso capace con maschere e marionette di affrontare l’enigma più antico: la Morte. Sul palco, un mondo capovolto prende forma.
Sabato 10 maggio si terrà alle ore 15 l’incontro dal titolo Appunti per un teatro giovane a cura dei partecipanti del progetto SOTTOBANCO 30 ragazzi, ragazze e ragazzə dai laboratori di critica teatrale tenuti da Stratagemmi Prospettive Teatrali alla Spezia, Sarzana, Firenze e Milano. Un momento di dialogo orizzontale con gli artisti e gli ospiti del festival, per attraversare poetiche, percorsi e domande, generando uno scambio vivo tra chi fa teatro e chi lo osserva per la prima volta da vicino.