
(AGENPARL) – Tue 22 April 2025 *ISAIA SALES ALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO*
*Ciclo di Seminari Dialoghi di Sociologia Giuridica:*
*“Mafie, Diritto e Società”*
Domani, mercoledì 23 aprile 2025 | Ore 11, Aula C. Pecoraro (edificio C1,
Campus di Fisciano)
Sarà *Isaia Sales* il protagonista al *Dipartimento di Scienze Politiche e
della Comunicazione PoliCom* dell’*Università degli Studi di Salerno*.
Nuovo appuntamento per il *Ciclo di Seminari* dal titolo “*Dialoghi di
Sociologia Giuridica – Mafie, Diritto e Società*”, promossi nell’ambito
della cattedra di *Sociologia Giuridica e della Devianza* diretta
dalla *Professoressa
Giovanna Truda*. L’iniziativa rientra tra le attività del *Centro di
ricerca e studio “Centre for Social-Legal studies and Criminology –
CeSLec”.*
Isaia Sales, già editorialista de “Il Mattino” e “La Repubblica”, da
gennaio 2025 firma del Fatto Quotidiano, incontrerà gli studenti Unisa
*mercoledì
23 aprile alle ore 11 presso la Sala Solidarietà “Carmine Pecoraro”
(edificio C1, Campus di Fisciano)* presentando il volume “*Storia delle
Camorre. Passato e presente”.*
«Nell’ambito delle attività del Dipartimento di Scienze Politiche e della
Comunicazione dell’Università di Salerno, grande attenzione viene riservata
alle iniziative culturali con taglio marcatamente interdisciplinare –
*sottolinea
il Direttore del Dipartimento, Gianfranco Macrì* – Gli studenti e le
studentesse dei corsi afferenti al DISPC sono particolarmente attratti da
questa formula didattico-integrativa perché permette loro di avvicinarsi a
temi di grande impatto culturale partendo da sensibilità diverse. Il ciclo
di seminari organizzato dalla prof.ssa Truda rimanda a questa metodologia.
Da qui il grande successo dell’iniziativa. Come direttore del DISPC
sostengo con convinzione questo tipo di attività. Il mio impegno affinchè
si prosegua su questa strada sarà massimo».
Si tratta del *quarto incontro di “Mafie, Diritto e Società”,* che ha già
accolto le testimonianze prestigiose di *Luigi De Magistris, Dario Vassallo
e Lirio Abbate*. *Isaia Sales*, autore e studioso dell’evoluzione delle
organizzazioni criminali, offrirà la sua visione autorevole sul fenomeno
camorristico in un dialogo diretto con i giovani.
«L’idea di organizzare il ciclo di seminari nasce dalla volontà di voler
costruire con gli studenti di *Sociologia Giuridica e della Devianza* un
corso che abbia un valore formativo, didattico e civico – spiega la
*Professoressa
Giovanna Truda, docente Unisa e responsabile scientifico del CesLec* –
L’obiettivo, in primis, è permettere ai giovani di sviluppare una
comprensione non retorica della legalità legata ai processi sociali,
politici ed economici che producono e che contrastano i fenomeni mafiosi.
Allo stesso tempo consente di collegare i concetti appresi durante il
percorso di studio alle dinamiche concrete delle mafie e alle risposte
sociali e istituzionali messe in campo. La finalità è offrire agli studenti
un’opportunità per sviluppare una responsabilità sia individuale che
collettiva verso la costruzione della società. L’Università è anche il
luogo di produzione di conoscenza che deve non solo incidere sul
territorio, ma anche stimolare il dibattito pubblico attraverso i nostri
ragazzi, rendendoli partecipi. Il prossimo incontro è il quarto di una
lunga serie. Ad inaugurare i seminari è intervenuto *Luigi De Magistris* con
“Poteri Occulti”, per proseguire poi con le testimonianze di *Dario
Vassallo*, fratello del Sindaco Pescatore con “Il Vento tra le mani” e
di *Lirio
Abbate* con “I Diari del Boss”. Grande attesa per Isaia Sales, per poi
continuare il 29 aprile con la presenza di *Don Patriciello* e il 16 maggio
di *Nello Trocchia* con “Pestaggio di Stato”».
A condurre il dialogo la *giornalista Barbara Landi*. Partendo dal volume
di riferimento, il confronto si apre agli studenti, protagonisti anche
dell’organizzazione degli eventi.
«È fondamentale che i giovani si avvicinino a temi come l’antimafia e
l’impegno civile. In un’epoca in cui c’è bisogno di responsabilità e
consapevolezza, questi seminari nascono per offrire un contatto diretto con
storie vere e testimonianze che possano ispirare e far riflettere – *afferma
Martina Pepe, studentessa PoliCom* – Sensibilizzare le nuove generazioni è
una missione: dobbiamo stimolare il pensiero critico e accendere nei
ragazzi il desiderio di scegliere la strada dell’onestà e della legalità»
L’AUTORE. *Isaia Sales* è *saggista e politico*. È stato sottosegretario al
Ministero del Tesoro nel primo governo Prodi. È autore di diversi saggi sul
Sud d’Italia.
Nel libro che sarà presentato in ateneo si concentra sulla storia della
camorra, nata prima della mafia siciliana. Per tutto l’Ottocento, infatti,
si definiva “camorra palermitana” l’organizzazione criminale siciliana, e
fino agli anni Cinquanta del Novecento ci si riferiva alla ’ndrangheta con
il termine di “camorra calabrese”. Alcuni dei vocaboli più noti, come
omertà e pizzo, provengono dalla lingua napoletana. La camorra è, dunque,
la prima mafia urbana nata in Occidente. Questa originale criminalità (*che
l’autore preferisce nominare con il plurale “camorre” proprio per le
variegate forme che ha assunto nel tempo*) è diventata, assieme alla
’ndrangheta, la mafia di maggiore pericolosità di quest’ epoca. E nessuno
lo aveva previsto. Isaia Sales spiega i motivi di questo lungo e
inarrestabile primato storico.
Ufficio Stampa
Nicola Arpaia