
(AGENPARL) – Fri 18 April 2025 AGGRESSIONE DI UN MINORE ALLA STAZIONE DI GALATINA, L’ASSESSORA MATRANGOLA: “PRESTO UN TAVOLO CON LE PREFETTURE PER COSTRUIRE AZIONI DI CONTRASTO ALLA VIOLENZA GIOVANILE. VICINANZA DELLA REGIONE PUGLIA ALLA VITTIMA”
“È di poche ore fa la diffusione di un video che ritrae un gruppo di ragazzi intenti a picchiare selvaggiamente un minore invalido di origine straniera nella stazione di Galatina. Nonostante le ferite riportate e la frattura a una costola, la vittima, da tempo vessata da episodi di bullismo, avrebbe preferito non raccontare ai propri familiari dell’aggressione, temendo forse ulteriori violenze e intimidazioni. Colpisce, tra i molti elementi sconcertanti di quella che sembra essere a tutti gli effetti una spedizione punitiva, il fatto che l’aggressione sia stata filmata e diffusa sui social network, così come l’assoluta noncuranza degli aggressori verso i dispositivi di sorveglianza presenti all’interno dei locali in cui si è consumata la violenza, quasi a denotare indifferenza e sfida nei confronti della prospettiva di essere identificati e perseguiti dalla giustizia. Le immagini diffuse sono al vaglio degli inquirenti e serviranno a fare chiarezza sull’episodio. Alla vittima e ai suoi familiari va la piena vicinanza della Regione Puglia. Ma la solidarietà delle istituzioni non basta. Negli ultimi mesi, gli episodi di violenza giovanile sembrano assumere connotati sempre più preoccupanti che non possiamo ignorare. Il problema, ancora una volta, ha una radice culturale che dobbiamo affrontare alla base, con azioni di cultura del rispetto e della legalità che possano penetrare profondamente nel tessuto sociale e familiare e nelle scuole. Da alcune settimane siamo in dialogo con le Prefetture della regione per studiare il fenomeno delle violenze giovanili e delle ‘baby gang’ con più dettaglio, in modo da costruire interventi di prevenzione e di contrasto con l’aiuto delle istituzioni e delle reti di animazione sociale presenti sui territori affinché episodi di questo tipo non accadano mai più. Davanti a violenze come questa non possiamo rimanere indifferenti. Bisogna richiamare alla responsabilità tutte le figure educative, dai genitori agli insegnanti”. Così l’assessora alla Cultura e Legalità della Regione Puglia Viviana Matrangola.