
(AGENPARL) – Sun 13 April 2025 COMUNICATO STAMPA
Catania. Corso sulla “Gestione degli accessi vascolari, simulazione e prova pratica”.
Si è svolto a Catania ieri 12 aprile 2025 presso l’auditorium delle Suore Domenicane di Catania il corso di formazione accreditato Ecm con tema la “Gestione degli Accessi Vascolari, simulazione e prova pratica”.
Ad aprire il corso di formazione Calogero Coniglio, presidente dell’ANAFePC Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della Cultura e Giovanna Spanò responsabile scientifico e delegata del Nucleo CNAI di Catania Coordinatrice del PICC Team presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico S. Marco” di Catania.
Coniglio ha sottolineato come l’impianto dei PICC siano fondamentali per i pazienti all’interno della riforma dell’assistenza territoriale (Pnrr). Nel paziente con vene difficili da incannulare, si presenta il problema delle punture d’ ago multiple, dell’aumento di dolore dopo ogni tentativo e del ritardo nel trattamento. Il posizionamento dei PICC a domicilio evita al paziente e ai suoi familiari, di doversi recare sovente in una struttura ospedaliera e consente di restare nel comfort della propria abitazione pur mantenendo tutti gli standard di sicurezza e di appropriatezza previsti dai protocolli internazionali.
Giovanna Spanò, coordinatrice specializzata nell’impianto di accessi vascolari, come i PICC ha illustrato le tecniche d’inserzione, la gestione dei dispositivi, le possibili complicanze precoci ed attraverso i simulatori l’inserimento e l’esecuzione pratica della procedura completa di linea PICC. L’impiantatore oltre ad occuparsi della gestione infermieristica del PICC (inserimento, gestione e manutenzione del dispositivo), può anche fornire formazione e consulenza al personale sanitario sull’uso corretto di tali cateteri e sulla risoluzione di complicanze, intervenendo in caso di prelievi difficili all’interno delle unità operative.
“Questi dispositivi permettono di ridurre le complicanze primarie e secondarie, assicurano elevate biocompatibilità e biostabilità e l’infusione ad alte pressioni per lunghi periodi di tempo – dichiara Giovanna Spanò – l’uso degli accessi venosi tramite PICC, CICC e FIC e cateteri venosi centrali determinano una maggiore compliance di cura nel paziente, l’attuazione di un programma di cure a domicilio con un grande risparmio nella spesa sanitaria”.
Il corso a numero chiuso ha visto la partecipazione di 25 discenti tra cui anche alcuni studenti universitari del corso in Scienze Infermieristiche. La prima parte è stata incentrata sull’importanza della corretta procedura per gli accessi vascolari nei pazienti che devono attuare terapie di lunga durata nelle varie fasi del percorso di cura che passa dalla degenza al day hospital fino al domicilio.
All’incontro come relatori inoltre Ornella Di Bernardo Infermiera del reparto di cardiologia del Policlinico, Silvio Caceci Coordinatore Infermieristico del reparto di pneumologia del Policlinico e Maurizio Cirignotta Infermiere e Vice Presidente ANAFePC e Angelo Campioni focalizzate sulla tipologia dei presidi da utilizzare, sul corretto lavaggio delle mani e dell’uso dei disinfettanti, sulla responsabilità dell’operatore, del rispetto dei protocolli e delle procedure infermieristiche relative ai comportamenti sanitari correlati a imperizia, negligenza ed imprudenza.
Nella prova pratica finale i discenti si sono confrontati con Giovanna Spanò, e i suoi collaboratori impiantatori Silvio Caceci e Angelo Campione del PICC Team del Policlinico con l’ausilio di simulatori PICC per il posizionamento di accessi vascolari.
“Con preghiera di pubblicazione”.
Referente CNAI Catania
Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i
Giovanna Spanò
Vice Referente CNAI Catania
Calogero Coniglio
Componente CNAI Catania
Maurizio Cirignotta
N. 13 (tredici) allegati
– Comunicato stampa (formato word);
– n. 11 foto Prova pratica con l’ausilio di simulatori PICC per il posizionamento di accessi vascolari;
– n. 1 foto Componenti CNAI Catania. Da sinistra Biagio Cirino, Calogero Coniglio, Maurizio Cirignotta, Giovanna Spanò e Ornella Di Bernardo.