
(AGENPARL) – Fri 11 April 2025 ALLEGATO
OBIETTIVI E AZIONI DELLA REGIONE
Accoglienza
La Regione, attraverso Er.Go, da parte sua giocherà un ruolo: nel garantire coperture finanziarie per
quanto attiene ai contributi per il diritto allo studio, oggi al 100%, dei beneficiari; nella definizione
di un piano di investimenti regionale per lo sviluppo di nuove residenze universitarie con il
coinvolgimento attivo degli Enti locali competenti; nell’individuazione dei bisogni più urgenti degli
Atenei in materia di interventi di efficientamento energetico delle strutture e di
riqualificazione/ampliamento degli edifici dedicati alla didattica e alla ricerca programmando gli
interventi regionali necessari con l’impiego diretto di fondi a parziale copertura degli investimenti
nonché la definizione di accordi di sistema da attivare con il sistema finanziario; nella definizione di
strumenti e accordi di collaborazione per favorire il raccordo tra Università ed enti preposti alla
realizzazione di attività culturali e sportive, alla gestione della mobilità studentesca e degli spazi
per lo studio a livello locale; nel supporto a iniziative per sviluppare ulteriormente la capacità di
accoglienza di studentesse e studenti provenienti dall’estero, con particolare riferimento anche a
studentesse e studenti rifugiati e richiedenti asilo.
Ricerca e innovazione
Per quanto riguarda ricerca e innovazione, la Regione punterà a favorire sinergie e collaborazioni
tra la rete dei Tecnopoli, i ClustER, le Università, i Centri e gli Enti di Ricerca: sarà realizzata una
proposta operativa unitaria da presentare alle imprese del territorio regionale attraverso incontri
organizzati a livello provinciale.
Saranno rafforzate e sviluppate le iniziative connesse agli investimenti Pnrr realizzati in EmiliaRomagna per comprendere i risultati raggiunti e le forme di sostegno necessarie per provvedere
alla loro efficace prosecuzione nel “dopo-Pnrr”.
Inoltre, proseguirà un’attenta politica riguardante il finanziamento di borse per l’accesso a
dottorati di ricerca che intendano rafforzare le linee strategiche di intervento regionale, le
collaborazioni tra Università e imprese e lo sviluppo di Dottorati industriali. Si favorirà la nascita e
lo sviluppo di spin-off universitari, attraverso la nuova “Rete regionale degli incubatori ed
acceleratori” nonché la creazione dell’“Hub per la ricerca e l’innovazione sociale” cui le Università
saranno chiamate a dar vita insieme a Enti locali, Camere di commercio, Enti di ricerca, di ricovero
e cura ed Enti di formazione, con l’intento di rafforzare servizi e competenze idonee allo sviluppo
dell’economia sociale.
Sarà assicurato il supporto allo sviluppo delle collaborazioni internazionali, in particolare quelle
legate ai programmi europei, implementate dagli Atenei e dagli Enti di ricerca regionali.
Rapporto con la Società
Al fine di promuovere l’ulteriore sviluppo di iniziative attinenti al rapporto delle Università con la
società, la Regione si impegna a sostenere azioni di public engagement di respiro regionale,
favorendo la realizzazione di progetti comuni tra Università, Afam (Alta formazione artistica,
musicale e coreutica) ed Enti Locali che possano essere tra loro interconnesse attraverso una
programmazione unitaria. Tali azioni saranno definite e coordinate attraverso l’individuazione di
almeno una tematica comune per ogni anno.
Rapporti con il sistema sanitario regionale
In tema di organizzazione e gestione del sistema sanitario regionale esistono molteplici intersezioni
tra l’attività svolta dalla Regione e le Università, tutte impegnate in ambito di ricerca e formazione
sia per quanto attiene alle Lauree Magistrali a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, sia in relazione
alle Scuole di specializzazione, sia, infine, alla Lauree triennali e magistrali delle Professioni
sanitarie.
La progettazione delle attività di ricerca e formazione attinenti a questo ambito necessita di una
fortissima sinergia tra Università, Aziende Ospedaliero-Universitarie e Aziende Sanitarie Locali, con
un coordinamento costante tra gli assessorati regionali competenti.