
(AGENPARL) – Wed 02 April 2025 AGRICOLTURA, M5S: “MAGGIORANZA SORDA A NOSTRE PROPOSTE, MA A PAGARE È MADE IN ITALY”
Roma, 2 apr. – “Oggi in Commissione Agricoltura al Senato la trattazione della Proposta di regolamento relativa al rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare è giunta al termine con la votazione di una risoluzione finale. Dei tanti punti che noi del M5S abbiamo chiesto di inserire, nessuno è stato accolto, finanche una osservazione che aveva guadagnato il placet del MASAF e cioè quella per la tutela della filiera ‘corta’. Abbiamo infatti chiesto che l’Unione europea assorba nella definizione di filiera corta anche l’ipotesi già presente nella nostra disciplina nazionale e che stabilisce che non vi siano intermediari commerciali tra il produttore e il consumatore, proprio per non vanificare il valore aggiunto rappresentato dalla filiera corta stessa. Ma la maggioranza non ha voluto inserire questa proposta di buon senso nel suo parere. Il motivo? Perché non abbiamo ritirato la nostra risoluzione alternativa che conteneva tanti altri punti per noi importantissimi. Ovviamente è tutto agli atti, a memoria del nostro costante e duro lavoro per supportare il settore agricolo ed il Made in Italy nella sua interezza. Assurdo a tal riguardo che non siano state prese minimamente in considerazione le nostre proposte riguardo la reciprocità tra gli Stati Europei e l’Italia affinché si lavori con le stesse regole e dunque con gli stessi doveri e oneri. Stessa sorte per la richiesta di estendere la misura agevolata per il settore ortofrutticolo anche a quello olivicolo o quello sulla chiara indicazione dell’origine in etichetta per evitare fenomeni fortemente lesivi delle nostre produzioni nazionali. Insomma, la maggioranza è sorda a qualsiasi proposta di buon senso, ma a pagarne il prezzo sono il nostro comparto agricolo e il Made in Italy, che evidentemente per questo governo è utile solo per dare un nome al ministero”. Lo scrivono in una nota le senatrici del Movimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura Gisella Naturale e Sabrina Licheri.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle