
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 L’assessore ha risposto a un’interrogazione in Consiglio
regionale sull’ospedale di Tolmezzo
Trieste, 19 mar – “L’elevato numero di accessi ai Pronto
Soccorso per codici bianchi e verdi rappresenta un utilizzo
spesso inappropriato delle strutture di emergenza, con
conseguenze negative sulla sicurezza dei percorsi assistenziali e
sulla qualit? del lavoro del personale sanitario”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi in sede di Consiglio regionale rispondendo a
un’interrogazione sul tema dell’Ospedale di Tolmezzo.
Come ha spiegato l’esponente della Giunta regionale, l’afflusso
di pazienti con patologie minori ha contribuito negli anni
all’aggravarsi dei fenomeni di sovraffollamento, incidendo sulla
capacit? dei professionisti di concentrarsi sui casi di effettiva
emergenza-urgenza. Per ovviare a questa criticit?, in attesa
dell’attivazione delle Case della Comunit? e degli ambulatori di
assistenza primaria, la Regione ha deciso di avvalersi di
professionisti esterni per la gestione dei codici minori,
separandoli dall’attivit? del Pronto Soccorso.
“L’obiettivo – ha sottolineato l’Assessore – ? quello di
garantire un servizio pi? efficiente, permettendo al personale di
emergenza di concentrarsi sui casi gravi, mentre le situazioni
meno urgenti verranno trattate in un percorso dedicato e
separato, migliorando cos? i tempi di risposta e la qualit?
complessiva dell’assistenza.”
Sulla base di questa impostazione, ? stato avviato il percorso di
esternalizzazione dei codici minori nei Pronto Soccorso
aziendali, con l’intento di migliorare la gestione del flusso di
pazienti e ottimizzare le risorse disponibili.
Infine, in relazione all’eventuale assunzione di nuovo personale
per coprire spazi occupazionali, Riccardi ha rimarcato la
difficolt?, non tanto nel bandire i concorsi, quanto nel trovare
un numero sufficiente di candidati interessati a intraprendere le
procedure di selezione.
ARC/GG/al
191346 MAR 25