
L’intervento del Mit sulla A22 è figlio di una lunga vicenda amministrativa, segnata da un corposo contenzioso e dai persistenti ritardi della concessionaria nella trasmissione della documentazione necessaria. Il Mit ha seguito passo dopo passo, con la massima collaborazione istituzionale, il percorso di affidamento della concessione in project financing, lottando anche contro le spinte della Commissione europea a limitare l’applicazione dell’istituto. Quest’anno, tuttavia, i ritardi nell’invio della documentazione si sono sovrapposti con l’entrata in vigore di nuove norme limitative del project financing (nella legge di concorrenza 2023 e nel correttivo al Codice dei contratti pubblici), adottate in attuazione di due milestone PNRR. Dal tentativo di ovviare a questa complessa situazione amministrativa e normativa nasce la soluzione dell’avviso del 31 dicembre, che era – al momento della pubblicazione – l’unica soluzione percorribile per proseguire nella procedura del project financing. Resta fermo che tale soluzione dovrà essere discussa nelle prossime settimane con la Commissione europea, in vista anche dell’assessment sulle milestone PNRR di settore.
Così una nota del Mit.