
(AGENPARL) – gio 16 gennaio 2025 *CULTURA *
*Magherini Graziani, tra Toscana e Umbria: se ne parla sabato al Palazzo
Pretorio di Figline*
*Appuntamento alle 17 con la dott.ssa Monacchia, dell’ente Deputazione di
Storia Patria per l’Umbria. Sarà inoltre possibile visitare la mostra,
allestita al secondo piano fino al 26 gennaio*
*PALAZZO COMUNALE, 16 GENNAIO 2025* – Si intitola “Giovanni Magherini
Graziani tra Toscana e Umbria” la conferenza (ad ingresso libero) in
programma sabato 18 alle 17 al Palazzo Pretorio di Figline, che si terrà in
compagnia della dott.ssa Paola Monacchia, storica dell’ente perugino
Deputazione di Storia Patria per l’Umbria. Un appuntamento – inserito tra
gli eventi collaterali della mostra dedicata a Magherini Graziani, in corso
nello stesso palazzo – che offrirà una prospettiva inedita sulla vita di
Magherini Graziani a cavallo tra le due regioni. Nato nell’allora Figline
Valdarno nel 1852 e morto a Città di Castello nel 1924, infatti, Magherini
Graziani mantenne un legame profondo con entrambi i territori (d’origine e
d’adozione), come testimoniano sia la sua attività letteraria sia le varie
cariche che ricoprì in entrambi i luoghi. Solo per ricordarne alcune,
Graziani fu infatti: sindaco di Loro Ciuffenna, consigliere e assessore a
Figline, a Incisa, a Terranuova e a Città di Castello, ispettore agli scavi
e monumenti per il circondario di Città di Castello, socio ordinario della
Deputazione di Storia Patria per la Toscana e per l’Umbria, professore
onorario della Reale Accademia di Belle Arti di Firenze, socio onorario
dell’Accademia Valdarnese del Poggio, presidente della Pubblica Assistenza
a Figline e a Città di Castello, capo guardia e capitano della Misericordia
di Figline, presidente della società corale e cassiere dell’Opera Pia
Calugi di Figline. Inoltre, dal momento che un ambito di studio molto caro
a Giovanni Magherini Graziani fu la storia dell’arte (disciplina che
esercitò da autodidatta), tra i suoi scritti figurano sia approfondimenti
dedicati all’Umbria che al Valdarno, tra cui i due tomi de “L’Arte a Città
di Castello” datati 1897 e un volume su Masaccio datato 1903, entrambi
esposti in mostra al secondo piano del Palazzo Pretorio fino al 26 gennaio.
L’esposizione – inaugurata lo scorso 14 dicembre per celebrare il
centenario dalla sua scomparsa, organizzata dal Comune di Figline e Incisa
Valdarno in collaborazione con il Sistema Museale del Chianti e del
Valdarno Fiorentino, curata da Lucia Bencistà e visitabile sabato e
domenica in orario 10-13 e 15-19 – comprende anche fotografie, documenti,
articoli di giornale, pubblicazioni e opere d’arte, tra cui un suo ritratto
inedito realizzato dal pittore Egisto Sarri, pronti ad accompagnare i
visitatori alla scoperta dello studioso, narratore e storico dell’arte
figlinese.
E sarà proprio la curatrice della mostra, Lucia Bencistà, a chiudere sabato
25 gennaio alle 17 il programma dedicato a Magherini Graziani, insieme a
Giacomo Beni, esperto di storia locale e proprietario di alcune delle opere
esposte. Il programma del finissage, a ingresso gratuito, prevede una
visita guidata e un confronto dedicato alla figura di Magherini Graziani
nel suo ruolo di storico dell’arte, esplorando anche il suo legame con il
territorio.
Comunicazione Istituzionale
Comune Figline e Incisa Valdarno