
Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha annunciato oggi la decisione di sciogliere il Bundestag e di convocare elezioni anticipate per il 23 febbraio 2025 , in seguito al voto di sfiducia che ha coinvolto il cancelliere Olaf Scholz .
“Ho deciso oggi di sciogliere il 20° Bundestag e di indire nuove elezioni per il 23 febbraio 2025”, ha dichiarato Steinmeier durante una conferenza stampa a Berlino.
La decisione arriva dopo consultazioni approfondite con i leader di tutti i partiti rappresentati nel Bundestag. Secondo Steinmeier, né l’attuale governo né un possibile nuovo esecutivo, in qualsiasi configurazione, sarebbero stati in grado di ottenere una maggioranza stabile nell’attuale parlamento.
“La Germania necessita di un governo forte e coeso per affrontare le sfide che ci attendono. Dopo ampie discussioni, è evidente che ciò non è possibile nelle attuali circostanze”, ha spiegato il presidente.
La crisi politica è scoppiata quando il Bundestag ha votato la sfiducia nei confronti del cancelliere Olaf Scholz, segnando un punto di rottura per la coalizione di governo. Scholz, che guidava una coalizione di socialdemocratici, verdi e liberali, si è trovato sempre più isolato a causa di crescenti dissidi interni e pressioni esterne per una leadership più decisa su temi cruciali come la crisi energetica, la politica economica e le relazioni internazionali.
L’annuncio delle elezioni anticipate segna l’inizio di un periodo di grande incertezza per la politica tedesca. I principali partiti dovranno riorganizzarsi rapidamente per preparare una campagna elettorale che si preannuncia competitiva e polarizzante.
Tra i temi centrali della campagna elettorale ci saranno probabilmente la politica climatica, le riforme economiche e la gestione delle relazioni con l’Unione Europea e i partner internazionali.
La Germania, pilastro dell’Unione Europea, affronta una fase cruciale della sua politica interna in un contesto internazionale già instabile. L’assenza di un governo stabile a Berlino potrebbe influenzare le dinamiche politiche ed economiche dell’intera regione, in particolare su questioni come la transizione energetica e la risposta alle sfide geopolitiche globali.
La data del 23 febbraio rappresenterà un momento decisivo per il futuro della leadership tedesca e il ruolo del paese nel panorama europeo e mondiale.