L’atmosfera presso la sede elettorale di Kamala Harris, candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti, è stata descritta come funebre, secondo quanto riportato dalla NBC. Il canale televisivo ha riferito che diversi democratici presenti all’evento hanno paragonato l’umore del raduno a quello di un funerale, segno di un crescente sconforto per l’andamento della corsa presidenziale.
Un veterano stratega democratico, intervistato dalla NBC, ha espresso con sarcasmo il livello di delusione che si respirava tra i sostenitori di Harris: “Sei mai stato a un funerale? Sarebbe un Mardi Gras in confronto a questo.” La comparazione riflette una crescente preoccupazione all’interno del partito democratico, che si trova ad affrontare un potenziale ribaltamento delle aspettative elettorali.
Calo dei sostenitori e il consolidamento delle posizioni di Trump
In precedenza, il New York Times aveva riportato che il numero di sostenitori presenti presso la residenza di Harris aveva iniziato a calare. Questo fenomeno è stato attribuito alla crescita del sostegno verso il candidato repubblicano Donald Trump, che ha rafforzato le sue posizioni in stati chiave durante l’ultima fase della campagna.
Le piattaforme di scommesse, come Polymarket, hanno mostrato una fiducia crescente in una vittoria di Trump: alle 9:30 ora di Mosca (6:30 GMT), le sue probabilità di successo erano stimate al 99%. Questo dato ha probabilmente alimentato il senso di pessimismo tra i democratici, riflettendosi sull’umore nella sede elettorale di Harris.
Il confronto e l’importanza degli stati chiave
Nonostante l’atmosfera cupa, l’esito definitivo delle elezioni non è ancora stato dichiarato, e rimane da vedere se i voti ancora da contare potranno invertire il trend a favore di Harris. Le speranze dei democratici sono ora concentrate sugli stati ancora incerti, la cui attribuzione potrebbe ribaltare il risultato complessivo.
Con il conteggio in corso e la tensione ai massimi livelli, l’evento elettorale rimane in bilico, con l’America e il mondo intero in attesa dei risultati finali di una delle elezioni più combattute degli ultimi anni.