
(AGENPARL) – gio 26 settembre 2024 *Tiero: “Budget esauriti e prestazioni a rischio per i cittadini, è
opportuno dare altre risorse ai centri di riabilitazione ex art.26 della
provincia di Latina”*
Roma, 26 settembre – “E’ urgente stanziare in via straordinaria risorse
indispensabili per i centri di riabilitazione ex art.26 per l’anno 2024 e
permettere la continuazione delle terapie per i pazienti già presi in
carico. Una richiesta in tal senso è stata inviata al presidente Rocca e al
direttore Urbani, insieme all’invito a prevedere in maniera strutturale
maggiori risorse per queste strutture a partire dal 2025. Le attività dei
centri di riabilitazione ex art. 26 sono disciplinate dalla legge n.
833/78, che regolamenta gli aspetti legati all’organizzazione delle
strutture e alla cura dei pazienti. Lo scopo primario dei centri
riabilitativi è infatti quello di aiutare il paziente a recuperare le
funzionalità che gli permettono di vivere una vita più serena. All’interno
di questi centri ci sono professionalità di grande livello, in particolare
medici specialisti, operatori nel campo della riabilitazione e
psicologi. La Regione Lazio ha tra i suoi principali obiettivi in campo
sanitario, quello di promuovere l’assistenza alle persone con disabilità
complesse attraverso una serie di azioni concrete. Le strutture ex articolo
26 rappresentano quindi una risorsa essenziale per la riabilitazione e il
sostegno delle persone con disabilità nella nostra regione. Purtroppo
dobbiamo constatare che il budget assegnato negli ultimi anni per le
strutture della provincia di Latina è inferiore ad altre realtà della
nostra regione. Il gap in termini di risorse messe a disposizione, a mio
parere, non fa che incrementare le criticità presenti in termini di offerta
sanitaria nell’ambito della riabilitazione.I cittadini della provincia di
Latina, in particolare le famiglie di disabili, non sono utenti di serie B
ed hanno il sacrosanto diritto di poter accedere ai servizi sanitari in
maniera paritaria rispetto ad altri territori. Considerando che molti
centri di riabilitazione ex art.26 in questi giorni stanno comunicando
all’utenza di aver esaurito il budget a disposizione e per tali motivi
sospenderanno le prestazioni, va da sé che il blocco dei trattamenti
avrebbe conseguenze negative sui pazienti.
Non possiamo quindi lavarcene le mani. Le risorse non possono sempre essere
erogate con il contagocce. Adesso urge quindi un intervento
dell’amministrazione regionale per assicurare il mantenimento di queste
prestazioni essenziali per tanti cittadini della provincia. Serve un
segnale chiaro e forte”.
Lo dichiara Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e
Attività produttive, nonchè componente della commissione Sanità del
Consiglio regionale del Lazio