(AGENPARL) - Roma, 5 Agosto 2024(AGENPARL) – lun 05 agosto 2024 DL CARCERI, CAFIERO DE RAHO (M5S): ISTITUTI SIANO LUOGO RIEDUCAZIONE E NON DI MORTE, DECRETO INEFFICACE
Roma, 5 ago. – “La situazione carceraria è insopportabile e indegna per un paese civile. La Corte Europea ha condannato l’Italia per le condizioni inumane in cui è costretto il detenuto. Eppure nessuna misura esposta nel decreto è immediatamente operativa e idonea ad affrontare e risolvere il problema. Non potrà esservi rieducazione fino a quando 12 detenuti sono ristretti in una cella con un unico bagno. Ma il problema del sovraffollamento viene evitato e nascosto sotto il tema dell’edilizia penitenziaria, con un Commissario Straordinario per l’edilizia penitenziaria la cui struttura dev’essere costituita e occorreranno anni per avere in strutture utilizzabili. Chi deciderà la realizzazione delle nuove strutture penitenziarie? E quanti anni occorreranno per renderle disponibili? Ma soprattutto: a cosa è servito allora il decreto legge, se tutto è rinviato ad una struttura commissariale? Sulla liberazione anticipata e sulle misure alternative alla detenzione, si tratterà di lettera morta senza adeguate le risorse umane. Per far fronte alle più gravose attività previste dalla legge è necessario il ruolo organico della Magistratura, che già manca di oltre 1400 unità. Un emendamento del M5S proponeva l’aumento di almeno 500 unità per la magistratura di sorveglianza, ma è stato bocciato. Nulla nel decreto è finalizzato a rasserenare il clima e l’ambiente. E tutto questo mentre nelle carceri si muore. Al contrario, però, è previsto il delitto di rivolta, in cui è configurata la responsabilità e la punizione anche del detenuto che non usa violenza, né resistenza, ma resta passivo, inerte, anche questa condizione configura il delitto. E poi, cosa dire degli organici della polizia penitenziaria. Nel decreto si prevedono le assunzioni di 500 unità della polizia penitenziaria, ma solo a partire dal 1° ottobre 2025! Siamo davanti a una scatola vuota che nulla fa per trasformare le nostre carceri in un luogo di rieducazione anziché di morte”.
Così il deputato M5S Federico Cafiero De Raho intervenendo in aula.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
