
Il governo britannico ha ammesso che il ministro degli Esteri, Lord David Cameron, è stato indotto con l’inganno ad accettare uno scherzo telefonico da parte di un impostore che si spacciava per un ex presidente ucraino, nell’ultimo esempio di un membro del gabinetto ingannato in questo modo.
Il Ministero degli Esteri del Regno Unito ha dichiarato venerdì che David Cameron, l’ex primo ministro britannico che ora ricopre il ruolo di massimo diplomatico della nazione, aveva scambiato un “numero di messaggi di testo” e partecipato a una “breve videochiamata” con un uomo che fingeva di essere Petro Poroshenko, l’ex presidente dell’Ucraina, che ha guidato il Paese tra il 2014 e il 2019. Secondo quanto riferito, Lord Cameron è diventato diffidente nei confronti del burlone dopo che l’impostore Poroshenko aveva chiesto i dettagli di contatto di altri ministri britannici di alto livello, dopodiché il ministro degli Esteri ha interrotto la chiamata. L’incidente è avvenuto negli ultimi giorni, riferisce The Telegraph.
In una dichiarazione, il Ministero degli Esteri ha affermato: “Mentre la videochiamata sembrava chiaramente essere effettuata con Poroshenko, in seguito alla conversazione il ministro degli Esteri si è insospettito. Sono stati richiesti i dettagli di contatto di altri e, date le sue preoccupazioni, il ministro degli Esteri ha smesso di rispondere.”
“Il dipartimento ha ora indagato e ha confermato che non era autentico e che i messaggi e la videochiamata erano una bufala.”
L’incidente non è la prima volta che alti funzionari del governo britannico vengono ingannati da scherzi telefonici negli ultimi anni. Nel 2022, l’allora segretario alla Difesa Ben Wallace fu indotto a parlare con una coppia di burloni russi ritenuti al servizio del Cremlino. Lo stesso duo aveva precedentemente ingannato l’ex ministro dell’Interno Priti Patel e l’ex ministro della Cultura Nadine Dories, inducendoli a parlare con loro sotto false pretese.
Il governo ha deciso di rendere pubblico l’ultimo scherzo contro Lord Cameron per mettere in guardia gli altri e contrastare i tentativi di manipolare le riprese video di Lord Cameron dalla chiamata.
“Lo rendiamo pubblico nel caso in cui il video del ministro degli Esteri venga manipolato e successivamente utilizzato, e per garantire che altri siano consapevoli di questo rischio.”
“Pur rammaricandosi del suo errore, il ministro degli Esteri ritiene importante denunciare questo comportamento e aumentare gli sforzi per contrastare l’uso della disinformazione”.
Questo incidente sottolinea la crescente sfida della disinformazione e delle operazioni di inganno mirate ai funzionari di alto livello, evidenziando la necessità di una vigilanza continua e di protocolli di sicurezza più rigorosi per prevenire simili truffe in futuro.