
(AGENPARL) – lun 20 maggio 2024 COMUNICATO STAMPA
20 maggio 2024
CHICO FORTI: PRESENTATO ESPOSTO CODACONS ALLA CORTE DEI CONTI
ECCO COSA SCRIVE L?ASSOCIAZIONE SULLE SPESE SOSTENUTE DALLO STATO PER
RIPORTARE IN ITALIA L?EX IMPRENDITORE
E? stato presentato oggi l?annunciato esposto del Codacons alla Corte dei
Conti relativo alle spese sostenute dallo Stato per far rientrare in Italia
Chico Forti. Nella istanza il Codacons richiama la severa normativa italiana
che, proprio al fine di ridurre sprechi e usi impropri dei soldi pubblici,
definisce regole stringenti per l?utilizzo di aerei di Stato.
Si legge nell?esposto dell?associazione:
?Con il Decreto Legge n. 98 del 6 luglio 2011 e la direttiva del Presidente
del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2011 sono state indicate le
condizioni e procedure da osservare nella gestione del trasporto aereo di
Stato, in armonia con gli obiettivi governativi di contenimento della spesa
pubblica. In particolare, nel rispetto dell’art. 3, comma 2, D.L. n. 98 del
2011 e degli artt. 7 e 9 della citata Direttiva, sarà necessario assicurare
che ogni istanza per la concessione di un volo di Stato sia corredata da
documentazione attestante le circostanze che rendono indispensabile ed
eccezionale l’utilizzo del mezzo aereo (inderogabilità, urgenza, motivazioni
istituzionali, mancanza di mezzi di trasporto alternativi, ecc.). La
disciplina sui voli di Stato è improntata sul criterio generale di
economicità ed efficienza delle risorse, in particolare la Direttiva del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 Settembre 2011 contenente la
Disciplina del trasporto aereo di Stato e le condizioni legittimanti il
ricorso ai medesimi, stabilisce all?art.7 i Criteri generali di concessione
del trasporto aereo di Stato e prevede in particolare che ?1. Il trasporto
aereo di Stato è disposto secondo criteri di economicità e di impiego
razionale delle risorse, previa rigorosa valutazione dell’impossibilità,
dell’inopportunità o della non convenienza dell’impiego di differenti
modalità di trasporto, ovvero previa verifica delle specifiche esigenze di
alta rappresentanza connesse alla natura della missione istituzionale
supportata?.
Nel caso che ci occupa è dovere pubblico per i soggetti ai quali è demandata
una funzione implicante maneggio di denaro o beni pubblici, di rendere conto
della correttezza di gestione, con un rispetto ancor più rigoroso di giudizi
e valutazione di probabilità e opportunità delle operazioni poste in essere
nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento,
trasparenza e proporzionalità, oltre che nell?ottica di correttezza e
trasparenza della p.a.?.
Sulla scorta di tali principi il Codacons ha chiesto alla Corte dei Conti di
?predisporre tutti i controlli necessari per accertare e verificare se nei
fatti esposti possano essere ascrivibili, a carico di tutti coloro che
risulteranno responsabili, soggetti pubblici e/o privati e/o istituzionali,
che hanno autorizzato la spesa sostenuta dallo Stato Italiano per il rientro
del Sig. Chico Forti e di verificare il configurarsi di eventuali illeciti e
responsabilità, in violazione dei principi di economicità ed efficienza che
regolano la Pubblica Amministrazione ex art. 1 legge n. 241/1990, per uso
indebito di risorse pubbliche?.