
(AGENPARL) – mer 19 luglio 2023 Sanità, all’Aifa dirigenti sanitari di nuovo in presidio. Fp Cgil e Uil Pa:
«Sul riconoscimento del ruolo unico e dell’ indennità di esclusività c’è un rimpallo
inaccettabile di responsabilità tra ministero Sanità e Economia».
Ancora in presidio i dirigenti sanitari dell’Aifa (Agenzia del farmaco) che chiedono ormai da
mesi il riconoscimento del ruolo unico e dell’indennità di esclusività come i loro colleghi del
ministero della Salute. «Questa volta – spiegano in una nota condivisa Fp Cgil e Uil Pa – la
delegazione dei lavoratori è stata ricevuta dal capo della segreteria tecnica del Ministro, dott.
Marco Mattei che ha ribadito la volontà politica del ministro di riconoscere e sanare la
penalizzazione in atto ai danni dei dirigenti sanitari di Aifa. Ma a questa intenzione non
corrisponde la realtà dei fatti e secondo quanto ci è stato riferito, tale responsabilità non è
competenza del ministro Schillaci ma del ministero del Economia e Finanze. Che per ora tace.
Insomma, ormai siamo al rifacimento del tormentone estivo di qualche anno fa: Vorrei ma non
posso. Tante parole, poche promesse, nessun fatto». Ma oltre le dichiarazioni, le organizzazioni
sindacali avanzano la loro proposta: «Per sbloccare la vertenza è sufficiente che il governo
approvi l’emendamento presente nel decreto Pa bis – suggeriscono Fp Cgil e Uil Pa – Non è più
tempo di rimpalli di responsabilità tra ministeri! Per ora – chiude la nota – manteniamo lo stato di
agitazione e non ci fermeremo fino alla soluzione della vertenza».