
(AGENPARL) – mer 19 luglio 2023 AUTORITÀ DI BACINO DELL’APPENNINO SETTENTRIONALE
COMUNICATO STAMPA
preghiera di pubblicazione e diffusione)
Scomparsa del prof. Nardi, il ricordo dell’Autorità di Bacino Appennino Settentrionale
«Un vero e proprio “padre fondatore” della cultura della difesa del suolo in Italia»
19 luglio 2023 – L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale si unisce al cordoglio
per la scomparsa del prof. Raffaello Nardi, Segretario Generale dell’Autorità di bacino del fiume
Arno dal 1990 al 2000 e dell’Autorità di bacino pilota del fiume Serchio dal 1990 al 2017.
«Le attuali Autorità di bacino italiane sono il risultato della sua attività e del suo impegno, profuso
generosamente fin dalla loro costituzione nel 1990, per il quale si può solo essere grati –
commentano dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale – oggi, seppur con
ruoli e competenze anche diverse, l’Autorità di bacino conserva la sua impronta fondamentale. I
dipendenti e collaboratori lo ricordano con affetto, oltre che per la sua professionalità e
competenza, per l’umanità, la gentilezza, la disponibilità e il grandissimo senso dell’ironia che
caratterizzavano la sua persona».
Già professore ordinario di Geologia Applicata presso l’Università degli Studi di Pisa è stato autore
di numerose pubblicazioni scientifiche. «Ha contributo in maniera determinante alla nascita e allo
sviluppo della cultura della difesa del suolo in Italia – proseguono dall’Autorità di Bacino
dell’Appennino Settentrionale -. Una vera e propria rivoluzione iniziata con la Legge 183/1989,
istitutiva delle Autorità di Bacino, di cui è stato consulente, portando su questo tema l’Italia
all’avanguardia in Europa. Un vero e proprio “padre fondatore” della materia. Ha dato tanto alla
scienza, si è speso con professionalità e competenza in un lavoro enorme e continuo in cui ha
sempre creduto fermamente, con un approccio e un’impostazione metodologica che sono state
determinanti per la sensibilizzazione sui temi della difesa del suolo e per l’individuazione di azioni
concrete a tutela dell’ambiente, anche attraverso attività di carattere sperimentale e innovativo. È
stato uno dei primi Segretari Generali delle “neonate” Autorità di bacino. Con il suo lavoro
appassionato e costante ha dato forma e sostanza ai nuovi enti, in stretta collaborazione con i
Ministri di riferimento (prima dei Lavori Pubblici e adesso dell’Ambiente), ai quali non ha mai
mancato di dare concreti riscontri dei risultati conseguiti. Continua è stata anche la sua
collaborazione con le regioni presenti nei bacini idrografici di cui era Segretario».