[lid] Martedì il re di Giordania Abdullah II ha ribadito il rifiuto del suo paese a qualsiasi tentativo di separare la Cisgiordania dalla Striscia di Gaza.
In un messaggio al capo del Comitato per l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese (CEIRPP), il re Abdullah II ha affermato che sia la Cisgiordania che Gaza “sono un’estensione dello Stato palestinese”.
“I valori di tutte le religioni divine e i nostri comuni valori umani rifiutano l’uccisione di civili”, ha aggiunto, secondo la Corte reale della Giordania.
Ha osservato: “Le aggressioni di Israele in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza sfidano il diritto umanitario internazionale e innescheranno ulteriore violenza e distruzione nella regione e nel mondo”.
La Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese “arriva in circostanze eccezionali che invitano il mondo intero ad agire per fermare la guerra e costringere Israele a revocare il blocco sulla Striscia di Gaza”, ha aggiunto il re.
Il re ha anche ribadito il rifiuto della Giordania di “rioccupare parti di Gaza o di istituire zone cuscinetto al suo interno e di separare la Cisgiordania da Gaza”.
Mercoledì il popolo palestinese e i suoi sostenitori in tutto il mondo celebreranno la Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese.
Questo giorno segna la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1947 che chiede la spartizione della Palestina negli Stati “arabi” ed “ebraici”.