
(AGENPARL) – mar 21 novembre 2023 Ue, Sardone (Lega): regolamento imballaggi follia ideologica che colpisce Italia, Ue si fermi
Strasburgo, 21 nov – “Il testo sugli imballaggi presentato al Parlamento europeo è un’autentica follia che mette in crisi l’Italia, nazione modello per il sistema virtuoso di economia circolare. Siamo all’avanguardia nel riciclo, leader in Europa e abbiamo superato i target europei con 9 anni di anticipo. Bruxelles vuole gettare al vento anni di investimenti nel settore del riciclo: tra 2001 e 2021 sono stati spesi oltre 7 miliardi di euro per sviluppare la raccolta differenziata in Italia e oltre 4 miliardi di euro per coprire i costi di avvio a riciclo e recupero dei materiali. Vogliono eliminare gli imballaggi in plastica aumentando lo spreco, compromettendo la sicurezza alimentare e togliere un importante elemento di protezione, a tutela della salute, durante il trasporto dei prodotti. Il provvedimento va a impattare solo sul 4% dei rifiuti prodotto in Europa e di questi già ora, in Europa, il 64% viene correttamente riciclato. Non c’è alcuna prova scientifica del miglior impatto ambientale del riutilizzo, anzi: il riuso impone più trasporti, più inquinamento e per ripulire i prodotti impone maggiori consumi di acqua ed energia. L’Ue vuole mettere a rischio decine di migliaia di imprese e centinaia di migliaia di posti di lavoro, danneggiare settori strategici del tessuto economico, penalizzare l’export e le esigenze del mondo agricolo, industriale e del commercio. L’Ue si fermi, prima che sia troppo tardi: queste non sono politiche per l’ambiente, ma assurdità ideologiche”.
Così Silvia Sardone, europarlamentare Lega, coordinatrice Id in commissione Ambiente, relatrice ombra del regolamento imballaggi, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.