
(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 USLNotizie
Comunicazioni dall’Azienda Usl Toscana nord ovest
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“Quando la malattia cura” – presentato il libro di Doris Bonetti, medico dell’ospedale “San Luca” di Lucca
8 novembre 2023 – Nel pomeriggio di ieri, 7 novembre 2023, in un incontro online è stato presentato il libro di Doris Bonetti “Quando la malattia
cura” edito da Aonia Edizioni. La presentazione è stata organizzata dalla Società italiana di medicina narrativa (SIMeN) e dal Gruppo italiano
felicità e salute positiva insieme all’autrice, con la partecipazione di molti professionisti dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
Si tratta di un testo di medicina narrativa che analizza la cura con gli occhi della paziente che è anche medico fisiatra, psicoterapeuta, e che ha
fatto anche un’analisi filosofica della cura e della malattia, ma anche dell’esperienza spirituale che esse rappresentano.
La webconference è stata aperta dalla presidente della SIMeN Stefania Polvani, che ha anche scritto la presentazione del libro e che è partita
proprio dalle parole dell’autrice: “Sono le relazioni di cura di pazienti affetti da malattie incurabili da disabilità gravi e permanenti a
rivelarci che la cura prima di essere una risposta è una domanda”. La dottoressa Polvani ha ricordato, tra le altre cose, che la cura non è solo
evidenza e numeri, ma anche relazioni e narrazioni. La medicina narrativa deve essere utile ai pazienti che si rivolgono ai servizi ospedalieri e
territoriali e si realizza nelle relazioni che uniscono sanitari e pazienti.
Il libro è ricco di spunti e riflessioni filosofiche sulla malattia e sulla cura e la docente di filosofia e scienze umane dell’istituto scolastico
Machiavelli Lucca di Ilaria Vietina, che ha aperto la prima sessione dell’incontro, ha evidenziato che viviamo l’esperienza di vita dell’homo
oeconomicus, razionale, individualista, centrato al proprio profitto, autonomo, sovrano e autorizzato a perseguire i propri diritti, mentre la cura ci
pone di fronte alla debolezza, alla fragilità, alla dipendenza, ai bisogni e alle emozioni. Doris Bonetti, secondo la professoressa Vietina, coniuga
le priorità egoistiche con le priorità dell’altro nella possibilità di «essere con l’altro».
Padre Guidalberto Bormolini, docente al master End of Life dell’Università di Padova e al master Gentilezza nella cura del Meyer di Firenze, ha
invece individuato nel paradigma della malattia la condizione del mondo attuale e della cura di un pianeta malato. È la malattia che mette in moto la
cura. Il bisogno di cura mette in moto questo processo e ci rende più umani. Perché la malattia porti ad una cura efficace è però necessario
alzare lo sguardo, perché se si tiene abbassato diventerà fonte di angoscia. Spesso la malattia diventa inoltre l’occasione di rinascita perché
sposta l’asse dall’egoismo all’altruismo.
Il fisiatra e neurologo Alessandro Battaglia, già direttore della Riabilitazione dell’ospedale Versilia ha ricordato come la testimonianza della
narrazione sia un potente strumento di apprendimento e quindi uno strumento per modificare il nostro pensiero. Fra le parole chiave ha ripreso dal
libro e sottolineato, l’ascolto è stata la prima ad essere richiamata. Nelle cartelle cliniche è fondamentale per i medici l’esame obiettivo e
non si parla di soggettività. L’operato dei sanitari presuppone che si conosca la patologia del paziente meglio del malato ma “nessuno – ha
sottolineato Battaglia – conosce la malattia meglio del malato stesso” e solo facendo un passo indietro, i medici possono acquisire questa
conoscenza attraverso i vissuti e le storie del paziente.
L’incontro sì conclusa con una lettura congiunta del medico della direzione ospedaliera dell’ospedale di Lucca e segretario nazionale della
Società italiana di Medicina narrativa Sergio Ardis e dell’autrice Doris Bonetti, la quale unendo la narrazione alla spiegazione scientifica ha
cercato di chiarire i meccanismi neurologi che rendono efficace la narrazione nella cura.
Il direttore editoriale di Aonia Leonardo Carriero, che ha pubblicato “Quando la malattia cura”, a margine della presentazione, ha sottolineato
che il libro di Doris Bonetti merita di essere diffuso perché rappresenta uno strumento per essere medici e sanitari migliori.
Doris Bonetti, specializzata in Medicina riabilitativa e psicoterapeuta, lavora a Lucca come fisiatra dell’Azienda USL Toscana nord ovest. Ha
pubblicato per Libreria al Segno editrice, nel 2009, “Quando il corpo non è riparabile: un apporto psicoanalitico alla Medicina Riabilitativa”, e
vari articoli sui temi della relazione di cura in ambito medico.
Nelle foto: Doris Bonetti, autrice del libro; Sergio Ardis, segretario nazionale della Società italiana di Medicina narrativa; Domenica Taruscio,
già direttore del Centro di riferimento nazionale malattie rare; Enrico Orsi, dottorando in storia.
(sdg)
File allegati :
Doris Bonetti.jpg ( https://www.uslnordovest.toscana.it/attachments/article/11371/Doris Bonetti.jpg )
Bonetti – Ardis -Taruscio – Orsi.jpg ( https://www.uslnordovest.toscana.it/attachments/article/11371/Bonetti – Ardis -Taruscio – Orsi.jpg )
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