
(AGENPARL) – mar 31 ottobre 2023 SUPERBONUS, FILIERA COSTRUZIONI: URGENTE PROROGA PER I LAVORI IN CORSO, A
RISCHIO SICUREZZA
Legge di bilancio deve offrire una soluzione a migliaia di famiglie e imprese, evitando
pesanti conseguenze sociali e economiche e un enorme contenzioso
In vista dell’imminente scadenza al 31 dicembre 2023 per la conclusione degli interventi sui
condomini eseguiti con il Superbonus, è assolutamente necessario individuare una rapida soluzione
alle decine di migliaia di cantieri che, anche in virtù del caos normativo e applicativo dello strumento,
non riusciranno a terminare i lavori in tempo utile. È quanto sottolineano le sigle della filiera delle
costruzioni (Ance, Agci produzione e lavoro, Anaepa Confartigianato, Claai, Cna costruzioni, Confapi
Aniem, Confcooperative lavoro e servizi, Federcostruzioni, Fiae Casartigiani, Legacoop produzione e
servizi, Rete Professioni Tecniche, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil) pur condividendo la necessità di
chiudere la stagione del 110% per aprire una riflessione seria sul futuro dell’efficientamento degli
edifici in Italia, in particolare per le famiglie meno abbienti.
Per recuperare i ritardi accumulati è assolutamente necessaria una proroga tale da permettere una
conclusione ordinata alla misura, che eviti la perdita improvvisa di centinaia di migliaia di posti di
lavoro causata dalla sicura interruzione di migliaia di cantieri che potrebbe derivare dall’insorgere di
un enorme contenzioso tra condomìni e imprese e scongiuri la corsa forsennata già in atto per finire
i lavori, con conseguente rischio sia per la sicurezza dei lavoratori coinvolti sia per la qualità degli
interventi eseguiti.
Una proroga limitata per i soli interventi che dimostrino un concreto avanzamento del cantiere
potrebbe risolvere tutti questi problemi con un costo contenuto per le casse dello Stato, di gran
lunga inferiore a quello del caos sociale e economico che si determinerebbe lasciando invariata la
scadenza a dicembre.
La Legge di bilancio deve offrire una soluzione concreta a un problema che riguarda da vicino
migliaia di lavoratori, famiglie e imprese che in buona fede hanno avviato i lavori e ora rischiano di
trovarsi in gravi difficoltà.