
(AGENPARL) – lun 23 ottobre 2023 **Annuario Arpat 2023, in Toscana acqua e aria in miglioramento, ma
‘guardia alta’ sulle nuove sfide **
/Scritto da Pamela Pucci, lunedì 23 ottobre 2023 alle 13:19/
In Toscana la qualità dell’ambiente ‘regge’ nonostante l’estremizzazione
dei fenomeni climatici. I trend positivi dello scorso anno sono confermati
dai dati raccolti nel 2022 in Toscana e organizzati all’interno
dell’Annuario ARPAT 2023, presentato questa mattina a Firenze nella sede
della Presidenza della Regione Toscana.
I rilievi effettuati mostrano un progressivo miglioramento della qualità
dell’aria (riduzione graduale negli ultimi dieci anni delle concentrazioni
di polveri sottili, del biossido d’azoto e di altri inquinanti, grazie alle
varie azioni di mitigazione intraprese), nonostante persistano alcune
criticità localizzate. Anche la qualità delle acque superficiali mostra
un miglioramento, con alti e bassi spesso collegati alla riduzione o
sostituzione di molte sostanze impiegate nell’agricoltura o nell’industria.
ARPAT, l’Agenzia di protezione ambientale della Toscana, controlla anche le
attività produttive ed anche questo monitoraggio mostra una progressione
verso modelli di produzione più rispettosi dell’ambiente grazie
all’adozione di nuove tecnologie per l’abbattimento degli inquinanti e
all’introduzione di sistemi di gestione ambientale.
“Il quadro che emerge dai dati Arpat – ha detto il presidente della
Regione Eugenio Giani – ci impone di lavorare sempre di più per la nostra
Toscana che, tuttavia, risulta complessivamente una tra le regioni italiane
meglio tenute e gestite. I dati illustrati oggi evidenziano nuove sfide
ambientali, ad esempio quelle legate ai cambiamento climatici. Pensiamo
alle ‘bombe d’acqua’, impattanti non solo per quanto riguarda la difesa
del suolo, ma anche le quello che poi portano al mare. Dobbiamo affrontare
queste novità con lungimiranza, come abbiamo già fatto per quanto
riguarda il consumo di suolo, tutelando il territorio con il ‘consumo
zero’ e la salvaguardia delle aree boscate, ricordo infatti che siamo la
regione italiana con più superficie boscata in proporzione all’estensione
e alla popolazione. Certo emergono delle criticità locali, penso alle pm10
e all’azoto, ma nel complesso la qualità dell’ambiente è sotto controllo
e vediamo una Toscana che le problematiche con risposte politiche mirate,
come ad esempio il potenziamento ferroviario, la rete delle tranvie, gli
incentivi per la mobilità ciclabile. Tutte queste azioni oggi mostrano i
loro frutti”. “Il funzionamento di Arpat – aggiunge Giani – pur nel
rispetto della reciproca autonomia, è una delle priorità della Regione
Toscana. Continueremo a sostenere il suo lavoro di assoluta qualità e
professionalità e per questo faremo il possibile per dare seguito alle
richieste di potenziamento dell’organico, pur in un’ottica complessiva che
deve tener conto anche delle richieste di tutti gli altri organismi
regionale”.
“L’Annuario dei dati ambientali – aggiunge il direttore generale di Arpat
Rubellini – è lo strumento essenziale di conoscenza dello stato di salute
del territorio toscano. Frutto del lavoro di analisi, controllo e
monitoraggio, l’Annuario assolve a una funzione strategica che la legge
assegna all’Agenzia in termini di informazione per la conoscenza dello
stato dell’ambiente. Quello che emerge dall’Annuario è un quadro di
sostanziale stabilità della qualità ambientale in Toscana rispetto agli
indicatori presenti delle matrici ambientali, ma siamo consapevoli che
siamo di fronte a nuove sfide come il cambiamento climatico e la
transizione energetica, che ci impongono con urgenza di analizzare le
possibili correlazioni tra lo stato delle matrici ambientali e gli impatti
legati al cambiamento climatico. Incendi, alluvioni, invasioni di specie
aliene, siccità prolungate sono tutte facce della stessa medaglia: un
clima ormai pericolosamente avviato verso l’estremizzazione di tutti i suoi
fenomeni. Agenzie tecnico scientifiche come la nostra hanno il compito di
raccogliere e certificare i dati che sono necessari per mettere a punto le
politiche di lotta ed adattamento ai nuovi fenomeni”.
L’Annuario 2023 è consultabile sul sito di ARPAT http://www.arpat.toscana.it
, mentre per la sintesi dei dati più rilevanti clicca qui.