
(AGENPARL) – sab 17 giugno 2023 Sauris e Ampezzo, 17 giu – "Prosegue il nostro lavoro per la
messa in sicurezza del territorio del Friuli Venezia Giulia, per
aumentare la sua resilienza, per prevenire gli effetti delle
calamit? e proteggere la popolazione che lo abita".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale con delega alla
Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi,
che questa mattina ha eseguito due sopralluoghi a Sauris e ad
Ampezzo, insieme ai sindaci dei due comuni.
"I fondi messi a disposizione dal Dipartimento nazionale di
Protezione civile alla Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso
il commissario delegato, per riparare ai danni causati dagli
eventi meteo avversi che hanno interessato il territorio della
nostra Regione dal 4 al 12 dicembre 2020, e per rendere
resiliente l'area interessata dalla calamit?, ammontano a quasi
12,3 milioni di euro, di cui oltre 6 per il territorio del comune
di Sauris in particolare per la viabilit? che lo congiunge ad
Ampezzo" ha spiegato Riccardi.
"Per Sauris – ha dettagliato Riccardi – i fondi complessivamente
messi a disposizione riguardano: per oltre 1,3 milioni di euro,
la realizzazione di opere di difesa da rischio valanghe, a
protezione dell'abitato di Lateis; per oltre 2,2 milioni di euro
per la messa in sicurezza della strada regionale 73 con opere
paramassi e con la realizzazione di una galleria artificiale a
protezione della strada; per 540.000 euro per l'installazione di
un sistema stabile a protezione del distacco di valanghe a Sauris
di Sotto; per 455.000 euro per interventi di installazione di
sistemi di allerta e monitoraggio, per le aree soprastanti la
localit? di Velt e la frazione di Sauris di Sotto, a protezione
degli abitati, anche in localit? Raitern e case sparse"
"Il sopralluogo congiunto a Sauris ed Ampezzo ? relativo anche
alla strada che collega Ampezzo a Sauris, una viabilit?
strategica che collega territori molto frequentati, sia in estate
che in inverno, non solo dalle comunit? locali, ma anche da
turisti e frequentatori della zona carnica. L'attenzione alla
montagna ? massima per le comunit? che la abitano" ha concluso
Riccardi.
ARC/PT/gg
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